Parma, arriva l’aumento di capitale: ecco il comunicato
I soci hanno versato nelle casse del Parma Calcio 11,7 milioni di euro, dimostrando grande forza economica e ambizione verso il progetto crociato
Dal fallimento, alla rinascita. Quattro anni spazzati via velocemente a suon di risultati e vittorie. Il Parma, fresco di ritorno nella massima serie, si gode il successo sul campo, e non solo. La classifica, infatti, vede i crociati a sole tre lunghezze dalla zona Europa, e con un ampio margine rispetto alla zona retrocessione, ricordando che, la salvezza, è l’obiettivo di stagione. Nella giornata di oggi, però, è arrivato anche il comunicato della società, che informa di aver coperto le perdite fino al 31 Dicembre 2018, con un versamento cash da parte della Nuovo Inizio S.r.l. di 11,7 milioni. Un segnale importante di una società che punta fortemente sul progetto Parma Calcio.
Il 19 Marzo 2015, che decretò il fallimento, è ormai, solo un lontano ricordo. Il Parma, adesso, si sta confermando come nota lieta del calcio italiano. Una realtà importante, come lo è sempre stata, che però ora, oltre alla tranquillità dei risultati sportivi, può respirare anche da un punto di vista economico. Nessun debito con soci, banche, fornitori e calciatori. Parma è l’esempio di come una volta toccato il fondo si può risalire.
Di seguito il Comunicato Ufficiale del Parma Calcio:
“Parma Calcio 1913 comunica che l’Assemblea dei Soci – opportunamente convocata il 7 dicembre scorso a norma di Statuto – ha deliberato nella giornata di ieri un Aumento di Capitale per un importo complessivo di € 11,7 milioni.
L’intero importo è stato contestualmente sottoscritto e già versato per il 100% nelle casse sociali da parte del socio di maggioranza Nuovo Inizio S.r.l., coprendo in base agli accordi parasociali anche la quota (10%) del socio PPC SpA.
In caso di sottoscrizione nei prossimi 30 giorni della quota (30%) anche da parte del socio Link International, l’eventuale eccedenza verrà restituita al socio di maggioranza.
Il suddetto aumento di capitale si è reso necessario per ripianare ogni perdita di esercizio maturata con il Bilancio chiuso al 30 Giugno 2018, le perdite maturande al 31 Dicembre 2018 e ricostituire il capitale sociale”.