“Dobbiamo essere prudenti e pazienti, ma siamo fiduciosi che se la situazione sanitaria continuerà a migliorare, il graduale ritorno dei tifosi negli stadi sarà una realtà. Forse, in parte, anche nel prossimo mese”. Queste le dichiarazioni di Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, rilasciate al New York Times. Tra il possibile ritorno dei tifosi allo stadio a luglio e le opportunità di cambiamento portate dall’emergenza sanitaria: “Ogni situazione di crisi rappresenta una chance per migliorarci con ogni mezzo. Ci sono molte opportunità da cogliere”.
“C’È PIÙ UNITÀ DI PRIMA”
Il periodo di stop al calcio e l’assenza di partite, per Dal Pino, ha infatti portato a una situazione inaspettata: “Ora c’è più unità di prima. Sono state eliminate dal tavolo molte questioni. Non avere partite, non avere discussioni in cui si criticavano gli arbitri o i giocatori, ha rimosso molta tensione. Il Covid-19 ha cambiato tante cose. Ha modificato il modo in cui le persone interagiscono”.
“L’ADDIO ALLA STAGIONE AVREBBE PORTATO PROBLEMI”
“L'abbandono della stagione di Serie A avrebbe avuto un forte impatto sul valore sia dei club che dei giocatori” ha proseguito il presidente della Lega Calcio, eletto lo scorso 8 gennaio. “La pandemia ha devastato l’industria”, non solo rispetto alla vendita dei biglietti ma anche in “tutte le attività legate alle partite, come merchandising e sponsorizzazioni”.