Il Cagliari non è riuscito a far punti questo pomeriggio contro il Benevento. 1-2 è il risultato finale alla Sardegna Arena. È la terza sconfitta di fila per i rossoblù. Questi i commenti a caldo di Eusebio Di Francesco ai microfoni di Sky Sport: "Siamo partiti bene. Nel momento in cui sembrava che avessimo in mano la partita abbiamo subito un uno-due tipo pugilato che ci ha messo ko. Abbiamo cercato di reagire, ma non ci siamo riusciti. È un momento delicato: dobbiamo cercare di essere lucidi per analizzare la situazione".
Tanto nervosismo nel finale di gara, con il rosso di Nandez che ha complicato la rimonta del Cagliari: "Mi dispiace che Nandez si sia fatto espellere. È la seconda volta che ci capita di rimanere in inferiorità numerica. È chiaro che in queste situazioni ciò non aiuti. Questo momento delicato ci porta a essere meno lucidi, e meno tranquilli. Dobbiamo lavorare sulla testa e ritrovare l'autostima: lo dico spesso ma si vede che non basta. Partiamo bene, poi alle prime difficoltà ci fermiamo. Su questo dobbiamo lavorare molto."
Eccessi di individualità. Una delle cause della sconfitta: "A volte si pensa di poter risolvere le partite da soli, ma è un grande erorre. Noi lavoriamo per essere sempre più squadra, ed è la mentalità che cerco di dare ai miei ragazzi. Dobbiamo lavorare tanto su questo, perché siamo squadra solo a momenti, e non va bene".
Le disattenzioni. Ciò che fa maggiormente arrabbiare Di Francesco: "Il secondo gol mi fa rabbia: sui calci piazzati dobbiamo avere più attenzione. Siamo stati ingenui, e il Benevento è una squadra con esperienza. Loro sono stati bravi". Infine, un commento sul mercato: "Questa squadra ha dimostrato di aver bisogno di qualche innesto. Abbiamo già parlato con la società. A centrocampo siamo contatissimi: abbiamo poche soluzioni. Nainggolan per ora ha un tempo nelle gambe, gli servirà un po' di tempo per ritrovare la migliore condizione".