La Commissione Disciplinare UEFA ha punito Sergio Ramos con due giornate di squalifica per aver forzato l'ammonizione nella partita contro l'Ajax e per essersi vantato di quanto fatto in zona mista davanti ai giornalisti. Dopo aver aperto un'indagine nei giorni scorsi, il massimo organo del calcio europeo ha dunque deciso di mantenersi fedele al protocollo e di procedere con la sanzione. E pensare che a Sergio Ramos poteva andare pure peggio.
Sì, perché in molti all'interno della commissione avrebbero voluto punire il giocatore con tre giornate di squalifica ritenendolo un recidivo. Infatti già durante la stagione 2010-2011, in un Ajax - Real Madrid che si concluse 0-4 a favore dei Blancos, Sergio Ramos e Xabi Alonso si fecero ammonire nello stesso identico modo in seguito alle indicazioni dell'allenatore di allora José Mourinho.
I giudici erano a conoscenza del precedente, ma dal momento che l'allenatore è stato ritenuto colpevole in quanto responsabile di aver dato l'ordine ai suoi giocatori, Ramos è sfuggito alla recidiva. Questa era stata richiesta da quattro dei nove membri della Commissione disciplinare che hanno preso la decisione e che avevano chiesto tre partite per il difensore centrale. Il Real Madrid farà appello al Comitato per i ricorsi.
Tutta colpa dell'ammonizione all’88’ per un fallo su Dolberg, che costringerà Sergio Ramos a saltare il ritorno del Bernabeu contro l'Ajax e anche l'eventuale gara di andata dei quarti di finale.