La qualificazione ad Euro 2020 è sempre più lontana ma per Steve Clarke, ct della Scozia, sembra non essere l'unico problema. Dal 2008 la nazionale scozzese manca l'obiettivo Europeo; e al Mondiale, sia nel 2014 sia nel 2018, ha assistito da casa. Periodo duro, certo, ma al di là dei risultati Clarke è uno di quei ct che non transige su alcune regole e sul fatto che debbano essere rispettate da tutti. Esigente. Maestro prima ancora che allenatore. Anche nel look che i suoi giocatori devono avere in ritiro.
Basta chiedere Liam Palmer, centrocampista scozzese e dello Sheffield Wednesday, che ai microfoni del The Herald ha rivelato la più curiosa tra le 'leggi' in vigore nello spogliatoio: “In allenamento si arriva tutti insieme e a tavola non si indossano le infradito, se ci vestiamo male facciamo brutta figura”. Per rimediare a quelle sul campo ci sarà tempo, intanto sull'abbigliamento non hanno problemi.
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