Scontri tra tifosi a Genova: un ferito, sei arresti
Dopo i primi scontri di ieri, proseguono le violenze a Genova tra tifosi di Sampdoria e Genoa: un ferito
Una vera e propria escalation di violenza, cominciata ieri pomeriggio e proseguita oggi con una grave aggressione. In queste ore, la città di Genova è alle prese con una serie di scontri tra ultras di Sampdoria e Genoa, che nelle scorse ore hanno portato anche a un ferimento.
Questo pomeriggio in un bar di Nervi quattro ultrà della Sampdoria hanno ferito a un braccio un tifoso genoano, portato poi all’ospedale San Martino dal personale del 118 in codice giallo. Durante la rissa è stato danneggiato anche il locale di Via Oberdan: sul posto sono intervenute le volanti della polizia e i quattro tifosi sono stati fermati e portati in questura.
L’ultimo aggiornamento riguarda l’arresto di sei persone, effettuato dalla polizia di Stato e dalla Digos.
Proseguono le violenze a Genova: un tifoso ferito
Tutto era iniziato nella giornata di ieri con alcuni scontri in piazza Alimonda; in tarda serata poi la devastazione del club blucerchiato ultras Tito Cucchiaroni. Per la precisione dopo il match della penultima giornata di Serie B Sampdoria-Reggiana, un gruppo di ultras (stando alle ricostruzioni, un centinaio di persone) ha assaltato alcuni genoani, che stavano vedendo la partita dei rossoblù contro il Milan. I tifosi sampdoriani erano armati di spranghe e bastoni.
Negli scontri una dirigente della Questura e un altro funzionario di polizia sono rimasti feriti. Secondo alcune ricostruzioni gli ultras della Sampdoria avrebbero aggredito i genoani perché si era diffusa la voce di un’altra aggressione precedente, ai danni di uno di loro. In serata poi altri scontri, con una bandiera data alle fiamme. Fino all’ulteriore sviluppo di oggi.