Prima Fagioli, poi Tonali e Zaniolo. Il caso scommesse ha travolto il calcio italiano in questi giorni della sosta per le nazionali. I tre calciatori avrebbero giocato d'azzardo su siti non autorizzati e di conseguenza illegali. Toccherà quindi alla giustizia sportiva capire se e su cosa abbiano scommesso le parti coinvolte. La norma prevede l'assoluto divieto di scommesse per i tesserati di ogni genere, quindi atleti e dirigenti, sia professionisti che dilettanti su partite organizzate da FIGC, UEFA e FIFA. Anche su piattaforme legali.
Caso scommesse: cosa rischiano i calciatori
La sanzione, in questo caso, prevede un'inibizione o una squalifica, a seconda che si tratti di un dirigente o un calciatore, non inferiore a tre anni e la sanzione pecuniaria non inferiore a €25.000. La sanzione può esser oggetto di patteggiamento con riduzione della sanzione: nel caso dovesse avvenire prima della chiusura delle indagini si può arrivare a uno sconto con la metà della squalifica, dopo la chiusura, invece, a un terzo della sanzione minima.
Se per esempio un calciatore X dovesse essere accusato di aver commesso questo reato ma decisdesse di patteggiare prima della chiusura delle indagini sarebbe squalificato soltanto per un anno e mezzo (il minimo della squalifica sono tre anni). Se invece dovesse patteggiare dopo la chiusura delle indagini la sanzione sarebbe di due anni (sconto di 1/3 sulla sanzione minima).
La differenza con il match fixing
La legislazione è invece diversa per quanto riguarda il calcio scomesse o il match fixing. In questo caso il tesserato altera il risultato di una gara per poi scommettere sull'evento stesso. Per situazioni di questo tipo la norma prevede una sanzione diversa e superiore alle sole scommesse con una squalifica di minimo quattro anni.
Un esempio pratico: se il calciatore Y dovesse trovare un modo per alterare il risultato finale di una partita a cui prende parte, accordandosi con un avversario, per poi puntarci una somma di denaro alle scommesse, andrebbe incontro a una squalifica di almeno quattro anni.