Ci ha messo un po’ a conquistare la fiducia di Juric, ma talento e impegno hanno permesso a Schuurs di diventare in poco tempo un elemento importante della difesa granata: “Il nostro è un allenatore che pretende tantissimo. E per tutti può essere difficile all’inizio. Juric chiede miglioramenti continui. E in effetti io dovevo passare da una difesa a 4 gestita all’olandese a una difesa a 3, quella del Torino, impostata intorno a un tipo di gioco molto più tattico. E poi l’allenatore chiede in continuazione anche il pressing alto”, ha detto il giovane difensore olandese in un’intervista a Tuttosport.
L’obiettivo di Schuurs è di quelli importanti: “So benissimo che l’Europa è un obiettivo durissimo da raggiungere. Ma la prima parte della stagione è stata molto buona per noi. Ma la prima parte della stagione è stata molto buona per noi. Tranne per i troppi gol presi alla fine. Siccome noi siamo forti come squadra e questo è un club speciale, per me un grande club, vogliamo cercare di riportare i colori granata in Europa”.
La scelta di Torino e i consigli di De Ligt
Le sue prestazioni hanno già acceso i riflettori del mercato, ma per il momento non ci pensa: “Sono molto felice di stare qui, di giocare così tanto per crescere. Penso solo al Torino e a fare bene, non ad andare via in estate”.
Prima di dire sì al Torino ha chiesto consiglio a due colleghi olandesi: “Per esempio all’interista De Vrij e all’ex juventino De Ligt. Mi dissero che sarebbe stata un’ottima scelta. Una palestra perfetta per compiere un salto di qualità. De Ligt, in particolare, esaltò la bellezza di Torino. E la vita, a Torino. Il calore dei tifosi granata, magnifici, l’ho invece scoperto da solo”, conclude-
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