Ieri, 17 dicembre 2021, la storia tra Christian Eriksen e l'Inter è finita per sempre. Quanto meno da un punto di vista contrattuale.
L'addio social che il club nerazzurro gli ha riservato è stato strappa lacrime. Un misto tra malinconia per ciò che poteva essere e non si è rivelato e la consapevolezza di non poter fare altrimenti. Questo è il contesto creatosi e a confermarlo ci ha pensato anche il suo agente, Martin Schoots al portale danese Fodbold.
"Mancherà ai tifosi, ma ora si apriranno altre opportunità"
Il procuratore non ha nascosto come tutto l'ambiente interista e Milano faccia ancora parte del suo presente, perchè i tifosi lo amano e lui vive ancora in Italia. Detto ciò, la voglia di giocare è ancora tanta e presto questo cordone si staccherà: "Gli mancheranno i tifosi, che sono completamente pazzi di lui, ma ora si apriranno nuove opportunità: Christian continuerà ad allenarsi a Milano, perché è lì che lui e la sua famiglia vivono".
Eriksen sta bene: è per questo che ha salutato l'Inter
Il fantasista danese coltiva la voglia, nonché la speranza di scendere nuovamente in campo, sebbene debba convivere con un defibrillatore impiantato. Questo perchè i suoi test fisici sono decisamente buoni, non per l'Italia, però, molto più rigida in merito all'attribuzione dell'idoneità sportiva:
"Lui è a posto. Tutti i feedback fisici che riceve sono davvero positivi. Non c'è motivo per non sognare o per non sperare. Vuole continuare fuori dal club, perché questo era esattamente il motivo per cui non ha continuato. L'Italia è l'unico Paese in cui è ufficialmente vietato praticare sport con defibrillatore impiantato. Non è permesso nemmeno andare in palestra per allenarsi".