L'agenda dell'Argentina prevede due appuntamenti di spicco: in questa sosta per le nazionali, l'albiceleste giocherà contro Uruguay e Brasile. Impossibile, quindi, per Scaloni, fare a meno dei suoi pezzi più pregiati in questi due match validi per la qualificazione ai mondiali in Qatar.
A partire da Leo Messi, nonostante le sue condizioni non fossero al top nelle ultime settimane. La convocazione della Pulga aveva infatti innervosito il ds del PSG Leonardo (QUI per leggere le sue parole), che lamentava il fatto che il giocatore non stesse al top e che avesse trascorso più tempo con la nazionale argentina che a Parigi. "Il problema non sono le scelte di un ct, ma il calendario. Lionel Messi sta bene, si è allenato e ieri ha anche intensificato il lavoro. E' un mio diritto convocarlo": ha risposto così Scaloni in conferenza stampa questo giovedì.
"La questione va risolta con la FIFA"
"Il punto di vista del PSG è comprensibile, ma non si può mettere in dubbio che noi lo possiamo convocare. La questione va risolta con la FIFA e il calendario va rivisto", ha proseguito il ct dell'Argentina.
"Se continua così, gioca"
Il punto di vista su Messi, comunque, resta chiaro: "Lui sta bene. Se continua così, giocherà", ha ribadito Scaloni.
