Dal 2013 in Serie A, con vari giocatori in pianta stabile in Nazionale, e ora alla seconda finale al Torneo di Viareggio: il Sassuolo è sempre più realtà consolidata del calcio italiano. Alle 16:00, allo Stadio Mannucci di Pontedera, il Sassuolo allenato da Emmanuel Cascione (ex centrocampista di Reggina, Pescara, Cesena) sfiderà i nigeriani dell'Alex Transfiguration, rivelazione della competizione, nella finale del più importante torneo giovanile d’Italia.
Il cammino del Sassuolo nel 72° Torneo di Viareggio
Inserito nel girone con Bologna, Don Torcuato (Argentina) e APIA Leichardt (Australia), i neroverdi non hanno avuto difficoltà a passare il girone. Le sfide contro le straniere si sono rivelate due goleade: 10 a 0 contro il Don Torcuato (con otto marcatori diversi), 11 a 0 contro l’APIA Leichardt (con tripletta di Sasanelli e poker di Bruno), portando il Sassuolo a guadagnarsi il primo posto grazie al pareggio contro il Bologna. Nel 2-2 contro i rossoblu, entrambe le reti sono state segnate dal capitano, Cannavaro. Una curiosa coincidenza? No, il capitano del Sassuolo, Adrian Cannavaro, classe 2004, è figlio di Paolo, ex capitano del Napoli, che in neroverde giocò le sue ultime stagioni in Serie A, e quindi nipote di Fabio, capitano campione del mondo con l’Italia nel 2006.
Giunti alla fase a eliminazione diretta, agli ottavi di finale i neroverdi hanno battuto per 2-0 il Siena con le reti di Sighinolfi e Martini, mentre Ferrara e Zafferri hanno firmato la rimonta contro la Fiorentina nei quarti (2-1). Arrivati in semifinale, il Sassuolo si è trovato di contro una delle realtà giovanili più floride d’Italia: l’Atalanta. Pratica risolta in semplicità: i rigori di Leone e Ferrara hanno portato il risultato sul 2-0 dopo trentatré minuti, con il tris firmato da Bruno nella ripresa: è finale. Grazie a questo gol, Bruno è diventato, con 5 reti, il miglior marcatore del Sassuolo: lontanissimo però dai 12 di Mazia del Bologna, che ha superato il record storico della competizione di Ciro Immobile, quando nell’edizione del 2010 segnò 10 gol con la Juventus.
Il punto di forza della squadra di Cascione è sicuramente la difesa: sono solamente tre i gol subiti in tutto il Torneo, finendo per quattro volte su sei partite con la rete inviolata.
Seconda finale al Viareggio in cinque anni
Quella che si giocherà oggi sarà la seconda finale per il Sassuolo al Torneo di Viareggio. La prima volta fu nel 2017, quando i ragazzi allenati da Paolo Mandelli alzarono la Coppa Carnevale dopo aver battuto ai rigori l’Empoli. Al centro dell’attacco di quel Sassuolo c’era Gianluca Scamacca, titolare ieri sera in Nazionale e protagonista in Serie A, supportato da Adjapong e Marius Marin, nazionale romeno e titolare del Pisa in lotta per la promozione dalla Serie B.
Il Sassuolo si conferma così una società molto attenta al settore giovanile, che negli anni ha lanciato tanti elementi importanti per il calcio italiano: oltre a Scamacca, anche i campioni d’Europa Raspadori e Berardi.