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Data: 21/05/2022 -

Milan, Pioli: "Concentrati ma sereni. Tutti devono pensare di poter essere decisivi"

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Le parole di Stefano Pioli nella conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Milan
Le parole di Stefano Pioli nella conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Milan

È la giornata decisiva: domenica 22 maggio 2022 si decide ufficialmente lo scudetto. La 38ª giornata vedrà il Milan capolista in trasferta contro il Sassuolo con la possibilità di conquistare il titolo di campioni d'Italia che manca dal 2011.

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Nella conferenza stampa pre-partita è intervenuto Stefano Pioli per presentare la sfida: "Ogni partita ha una sua storia. In questa settimana non ho avuto bisogno di fare interventi particolari: tutti i miei giocatori devono pensare di poter essere decisivi domani".

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

Sarà la sfida forse più importante dell'ultimo decennio rossonero. Ma non dovrà cambiare l'atteggiamento della squadra: "Dormiremo stanotte? Per come ho visto i miei giocatori credo di sì. Sono strani, ma in senso positivo" ha spiegato Pioli. "Vedo gli stessi atteggiamenti positivi, la stessa concentrazione ma anche la stessa serenità che è data dalla giovane età. Credo sia un bene, tutte le partite importanti le abbiamo affrontate così. Sicuramente stanno vivendo emozioni particolari. Personalmente ho sempre dormito bene prima delle partite e male dopo: spero di dormire poco domani sera"

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"Ai tifosi mi sento di dire che sarà difficile e che insieme siamo più forti. Abbiamo bisogno di tutti, dei giocatori, dei tifosi che saranno allo stadio e di chi non potrà essere presente. Rassicurazioni non ci sono: il pallone è rotondo e devi dimostrare di essere migliore degli altri. Lo siamo stati fino a oggi, abbiamo ancora 90 minuti per finire il lavoro".

Un lavoro che è partito da molto lontano e che si fonda sulla fiducia reciproca con la società: "Ho sempre pensato positivo per due motivi: per primo la sinergia con l'area tecnica, il sostegno del club e il rapporto con Maldini e Massara. Poi la qualità dei miei giocatori". 

Per molti, la svolta dell'era Pioli è arrivata in quel 5-0 subito a Bergamo contro l'Atalanta nel 2019: "Si può dire che ci abbia fatto capire tante cose, a me e ai giocatori. La dirigenza ci ha aiutato tanto col mercato di gennaio, l'arrivo di Kjaer e Ibrahimovic ha alzato il valore tecnico e morale della squadra. Da lì siamo partiti con una continuità diversa".

E oggi la leadership dei due veterani sta dando i frutti sperati: "Ibra è tutt'ora un punto di riferimento" ha proseguito Pioli parlando della crescita della squadra. "È stato determinante nella crescita della squadra, poi sono stati bravi i compagni a seguirlo e a migliorare rispetto a quando Zlatan è arrivato. La testimonianza della loro crescita sta soprattutto nella costanza durante le assenze di Ibra e Simon. Ho perso due riferimenti nello spogliatoio per tanto tempo e i ragazzi hanno sopperito alle loro assenze. Malgrado la giovane età hanno tanta consapevolezza e voglia di dimostrare che siamo forti".

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Una parola chiave per questa stagione? Pioli ha le idee chiare: "Entusiasmo. Lo abbiamo avuto tutta la stagione e dobbiamo averlo anche domani. Dobbiamo giocare con le nostre emozioni, metterle sul campo".

Dall'altra parte ci sarà il Sassuolo, che vorrà dare tutto per chiudere al meglio della stagione: "È giusto così, è il calcio" ha commentato Pioli. Chiunque abbia giocato contro di noi ha dato il massimo e così farà il Sassuolo. Dovremo lottare, giocare da Milan. Loro hanno tutto: qualità, tecnica e fisicità" ha concluso l'allenatore.



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