Episodio arbitrale a trenta minuti dalla fine di Sassuolo-Lazio. Col risultato sullo 0-2, il portiere biancoceleste Provedel è stato inizialmente espulso dall'arbitro Di Bello, il quale pochi minuti dopo ha revocato il suo provvedimento dopo consulto VAR.
La dinamica dell'episodio è piuttosto chiara: su un'azione pericolosa in favore del Sassuolo, Provedel esce dai pali per anticipare Pinamonti, che altrimenti sarebbe stato solo. Il portiere prende il pallone con le mani mentre questo è in volo. L'arbitro d'istinto lo espelle, convinto che il pallone non fosse ancora entrato in area al momento del tocco del portiere.
Di Bello espelle Provedel, poi l'overrule del VAR: l'episodio del Mapei
L'overrule del VAR (Aleandro Di Paolo) arriva dopo che viene evidenziato un fatto oggettivo: il pallone era già transitato in area, e quindi da parte di Provedel non c'era nessuna irregolarità. Si riparte dunque in undici contro undici, dopo qualche minuto di incertezza.
Non serve alcuna On Field Review: si tracciano le linee e si rileva che Provedel ha compiuto il suo intervento entro i limiti dell'area. Nel frattempo era già pronto a subentrare Sepe, che si stava scaldando a bordocampo e avrebbe preso il posto di un giocatore di movimento nell'ultima fase di gara.