Dopo il primo gol in nazionale, Davide Frattesi è andato in vacanza a Ibiza. Sono giorni importanti per il centrocampista del Sassuolo, conteso da Inter, Milan e Juventus.
Sassuolo, le dichiarazioni di Frattesi sul futuro
"Se guardo spesso il telefono in questi giorni? Ho chiesto al mio procuratore Riso di avvisarmi solo quando è quasi tutto fatto e così mi sono condannato all’autodistruzione. Lui è ermetico. I suoi collaboratori sono terrorizzati da Riso e non mi dicono nulla. Meno male che c’è mia nonna Stefania: ogni giorno mi manda la rassegna stampa fatta da lei. Fantastica", così Frattesi a La Gazzetta dello Sport.
Sull'interesse di Inter e Milan: "E’ una bella sensazione, non posso negarlo. Però adesso sono un po’ ansioso: vorrei che si definisse la situazione. E penso a mio nonno Carmine, che leggeva i giornali, amava il calcio e oggi sarebbe tanto felice".
Sulla prima discriminante che valuterà nella scelta della squadra: "Il ruolo: io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso". Sulla preferenza di andare all'Inter: "Lei però comprenderà che stavolta non posso essere senza filtri come nelle altre interviste. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all’improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando... al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me".
L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DE LA GAZZETTA DELLO SPORT