Sassuolo, Erlic: “Tornare è strano ma bellissimo. Non vedo l’ora di iniziare”
Il nuovo difensore del Sassuolo Martin Erlic ha parlato ai microfoni del club neroverde
Non solo Lukaku e Pogba, in questa sessione di calciomercato anche Martin Erlic è tornato alla sua vecchia squadra. Il difensore croato, infatti, è tornato al Sassuolo, dove aveva giocato – nella Primavera – dal 2015 al 2017.
Direttamente dal ritiro di Vipiteno, il difensore ex Spezia ha raccontato ai microfoni del club la sua emozione nel ritornare a Sassuolo a distanza di diversi anni: “Cinque anni fa ero qui con Bucchi, tornare qui è molto bello. Strano, ma molto bello”.
Sassuolo, Erlic racconta la sua storia
Erlic si è presentato in un’intervista ai suoi nuovi tifosi, raccontando come è iniziata la sua carriera da calciatore: “Ho iniziato a giocare a calcio a 9 anni. Da piccolo tante volte andavo a piedi al campo perché i miei genitori non potevano portarvi, camminavo trenta minuti, anche di più. La mia famiglia mi ha sempre fatto capire i valori delle piccole cose, oggi so apprezzare le piccole cose perché prima economicamente non stavamo tanto bene. Fino a 12 anni sono stato a casa e ho lavorato con loro in campagna, guidavo il trattore, raccoglievo le patate”.
All’età di 12 anni, però, è arrivata la prima svolta importante nella vita di Martin: “A 12 anni abbiamo fatto un torneo con squadre importanti come la Dinamo Zagabria e lo Spalato, gli scout della Dinamo mi hanno chiesto se volessi andare a Zagabria con loro. Io non ci ho pensato molto, perché è un club con una struttura importante e che sa lavorare bene con i giovani”.
Erlic, l’arrivo in Italia
Tre anni dopo, un’altra grande svolta per Erlic: “A 15 anni e mezzo sono arrivato in Italia, al Parma. Sono stato visto anche in quel caso in un torneo. Lo scout che mi ha visto è venuto a casa mia in Croazia per vedere l’ambiente dove sono cresciuto, io ho apprezzato molto quel gesto. Poi sono andato a Parma, piano piano ho imparato la lingua e ho iniziato a giocare. Più giochi e più prendi fiducia”.
A causa del fallimento del Parma, Erlic si trasferisce al Sassuolo: “Poi sono arrivato a Sassuolo e ho trovato tanti ragazzi che prima erano a Parma, quindi è stato facile ambientarmi”.
Dopo due anni in Primavera, il Sassuolo lo manda a giocare in Serie C al Sudtirol: “Il mio primo anno da professionista ho giocato al Sudtirol. Le prime 7 partite non ho giocato neanche un minuto, poi piano piano sono cresciuto e ho trovato fiducia”.
Da Sassuolo a La Spezia: andata e ritorno per Erlic
Un altro grande cambiamento arriva nell’estate del 2018, con il prestito allo Spezia: “Sono andato a La Spezia, ma il primo anno ho fatto una sola presenza“. Nonostante una stagione sfortunata, lo Spezia decide di acquistarlo a titolo definitivo nell’estate del 2019: “Mi hanno ripreso e ho avuto un po’ di spazio in più. Italiano mi ha dato grande fiducia, ho iniziato a giocare sempre di più e abbiamo fatto una promozione spettacolare, che nessuno si aspettava. Il mio terzo anno a La Spezia abbiamo conquistato la salvezza, un altro risultato incredibile, che nessuno si aspettava”.
La storia di Erlic è legata con un doppio filo allo Spezie e al Sassuolo: “Il mio primo gol in Serie A è stato proprio con il Sassuolo, la mia ex squadra e la mia attuale squadra. È un ricordo bellissimo perché il primo gol non si scorda mai”.
Dopo l’ottimo campionato in Serie A, nell’estate del 2021 il Sassuolo decide di riacquistarlo, lasciandolo però in prestito per un’altra stagione allo Spezia. Ora, circa dodici mesi dopo, Erlic è ufficialmente tornato a Sassuolo e per Martin è una sensazione particolare: “Tornare a Sassuolo è strano ma bello. Conosco tante persone, la struttura è nuova, è bellissima. Devo dire che sono davvero felice perché questo per me è uno step in avanti, voglio dimostrare che merito di vestire questa maglia. Sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora che inizi la nuova stagione. Forza Sassuolo”.