Il Sassuolo esce sconfitto dallo Juventus Stadium nella sfida valida per la 17a giornata di Serie A. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita, l'allenatore neroverde Roberto De Zerbi, ha commentato con un po' di amarezza il match perso contro i bianconeri. "A un certo punto del secondo tempo volevo vincere la partita. Perché vedevo che c'erano i presupposti: c' è stata una fase in cui dovevamo essere cattivi e non l'abbiamo fatto. La Juve ti può punire da un momento all'altro. E questo è un campionato equilibrato dove puoi perdere con la prima e con l'ultima senza che il campo dica altro di diverso".
De Zerbi esamina anche il gol di Ramsey arrivato su un mancato intervento di Chiriches. "Non ho rivisto il gol, ma la faccia era quella che avete visto dalla tv. Perché non ci deve più bastare la prestazione - prosegue l'allenatore -. Probabilmente è colpa anche della stanchezza, Chiriches ha fatto l'allungo in avanti e gli sono poi mancate le forze. Perché poi in queste cose è un professore".
Poi l'allenatore analizza il campionato: "Davanti la più convincente è il Milan, non so sulla carta ma sicuramente sulla testa. A me piace anche la Juve perché non è facile partire senza il tempo per dare identità. Sono ancora agli inizi perché ancora i valori non sono venuti fuori nella totalità".
"Se non andiamo in Europa si chiude un ciclo? Io non parlavo di me, parlavo dell'organico. Abbiamo tanti calciatori di qualità e se non raggiungi un risultato strepitoso, poi ovviamente ambiscono a giocare le coppe europee. Mi riferisco a gente come Locatelli, Boga, Berardi. Futuro? A me piacerebbe divertirmi come mi sto diverttendo, non so dove e come ma non ho l'ansia di andar via ad ogni costo. Se sarà qui, sono contento. Se sarà in un altro posto, va bene perché sono ambizioso" ha concluso l'allenatore.