La vittoria sul campo del Parma tiene vive le speranze del Sassuolo di agguantare all'ultima giornata la qualificazione in Europa League.
La Roma rimane distante due punti, ma almeno sotto il piano matematico, i neroverdi si giocheranno le residue speranze nel prossimo turno. E se non ci riusciranno ci riproveranno l'anno prossimo con un allenatore che non sarà però Roberto De Zerbi.
L'attuale guida tecnica del Sassuolo ha confermato ai microfoni di Sky Sport il suo addio a fine stagione: "Prima della gara di Genova ho comunicato alla società la mia scelta di andare via, perché credo di aver toccato il massimo e magari se arriverà un altro allenatore potrà fare meglio. Dopo tre anni di mia gestione, martellante ed essendo al massimo esigente, parlando con la società, a cui sarò sempre riconoscente, io credo che abbiamo toccato l'apice. Siamo ottavi e possiamo arrivare settimi, che vorrebbe dire scavalcare una corazzata, di più credo non avrei potuto dare. Ho iniziato a considerare le altre squadre quando ho fatto questa valutazione".
Nel futuro di De Zerbi c'è lo Shakhtar Donetsk, club ucraino con il quale l'allenatore firmerà un contratto biennale.
