Lazio, Sarri: "Oggi abbiamo reso felice il nostro popolo"
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Data: 06/11/2022 -

Lazio, Sarri: "Oggi abbiamo reso felice il nostro popolo"

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L'intervista postpartita di Maurizio Sarri e Felipe Anderson dopo Roma-Lazio
L'intervista postpartita di Maurizio Sarri e Felipe Anderson dopo Roma-Lazio

Vittoria importantissima per la Lazio, che fa suo il Derby di Roma e scavalca proprio i giallorossi nella classifica di Serie A. I biancocelesti sono ora a quota 27 punti, al terzo posto della graduatoria e a -2 dal Milan secondo in classifica. L'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo la partita.

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"Oggi l'aspetto più importante è aver reso felice il nostro popolo, era l'obiettivo di questo Derby. Poi penseremo al resto. L'avevamo preparata per attaccarli con gli attaccanti esterni, dal punto di vista puramente tecnico non è stata una grande partita, ma c'è stato un grande dispendio di energie fisiche e mentali. Penso che la prestazione dei centrali sia stata di buon livello, contro la fisicità della Roma non era facile", ha detto Sarri a Dazn.

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Prosegue Sarri: "Dà soddisfazione veder giocare i ragazzi con il cuore e con l'anima, ancora di più dell'applicazione e dell'organizzazione tattica. Questo è uno dei Derby più sentiti del mondo, a Londra ne ho giocati tanti ma non c'è la stessa partecipazione emotiva. Non è una partita normale e forse questa settimana abbiamo pagato anche quello".

Su Luis Alberto: "Lì per lì voleva uscire perché aveva sentito un movimento strano, poi aveva sensazioni migliori e voleva rientrare, ma ormai avevamo avvisato il quarto uomo e i nostri medici erano lontani. Avremmo perso tre o quattro minuti, non potevamo permettercelo. Cosa ho detto a Felipe Anderson? Gli ho fatto i complimenti, è un giocatore straordinario. Prima della partita gli avevo detto che dovevamo dare al nostro popolo una partita vibrante, servivano i punti e dovevamo raggiungere quell'obiettivo". 

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Dopo Roma-Lazio ha parlato anche il match-winner Felipe Anderson ai microfoni di Dazn: "Sono senza voce ma ne vale la pena. Ogni derby di Roma è storico e devo tenere questa maglia. Gli assenti ci hanno dato una grande carica e questo ci ha aiutato. Dobbiamo continuare così, con umiltà, e sappiamo che siamo forti. Immobile è un leader e un maestro nel ruolo in cui sto giocando. Mi ha dato dei consigli e ci ha caricato tanto. Spero che torni quanto prima e, fino a quel momento, tengo per me i suoi consigli sui movimenti. Abbiamo lottato tutti insieme. Siamo un gruppo che vuole arrivare in alto e questa vittoria ci dà carica per proseguire".

Sarri in conferenza

"Più pesante l'assenza di Immobile o Dybala? Ho avuto la fortuna di allenarli entrambi. Paulo ha caratteristiche diverse, molto meno goleador rispetto a Ciro ma è un giocatore pesante in partita. L'anno che ha giocato con me ha fatto una stagione di livello molto elevato. Ma dire che vale più l'assenza dell'uno o dell'altro è sempre difficile. Se la Roma gioca come nel primo tempo probabilmente Dybala può fare qualcosa, se gioca come nel secondo tempo con le palle alte in area forse sparisce.

Era diventata una partita difficile e sporca, con la loro fisicità si potevano creare situazioni pericolose. Ma anche nello 'sporco' di questo finale di partita siamo rimasti composti e non ci siamo disuniti. Ci è costato questo lavoro difensivo in fase offensiva. Felipe è un giocatore che va innescato in maniera pulita, è difficile che venga fuori da un semplice rinvio. Lui fa bene l'attaccante centrale ma interpreta il ruolo in base alle sue caratteristiche. Comunque Felipe ci fa comodo anche da esterno e se rientra Ciro siamo ancora più contenti.

Devo analizzare complessivamente la partita contro il Feyenoord. Abbiamo preso un gol da Gialappas. Il morale del gruppo non era segnato ma ovviamente c'era un velo di incazzatura. Cataldi e Romagnoli? Hanno fatto una partita di livello. La gestione mentale di un derby per ragazzi romani e tifosi penso sia molto complicata quindi sono stati doppiamente bravi. Il pubblico? Ai ragazzi stamani ho detto che non si giocava per i punti. Questo è un obiettivo nostro. Oggi si gioca per il popolo laziale e per questo pretendo una grande prestazione. La vittoria è dedicata a loro". 



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