"Non siamo più di fronte al calcio e a uno sport, ma a uno show". Non usa giri di parole Maurizio Sarri alla vigilia del match tra Lazio e Inter. Una partita segnata dai rientri dei giocatori della rispettive nazionali, assenti nella preparazione dell'incontro.
"I giocatori si allenano più con le nazionali che con noi - spiega Sarri - Ci siamo allenati fino a ieri a ranghi ridotti, è difficile capire le reazioni quando i calciatori sono in giro per il mondo. Il calcio attuale non mi appartiene, io sono un tecnico da campo. Non siamo più di fronte al calcio e a uno sport, ma a uno show, tutti i partecipanti cercano di spremere gli appassionati. Sono vecchio per questo calcio, sono innamorato di un altro calcio".
"Mi aspetto una reazione da uomini"
Sfogo a parte, Sarri è concentrato sulla partita contro l'Inter con l'obiettivo di dimenticare il ko contro il Bologna: "Non mi attendo la reazione dei professionisti, ma degli uomini - ammette l'allenatore - I gol sono nati da situazioni imbarazzanti, vuol dire che abbiamo fatto una partita superficiale".
Il match contro l'Inter, tuttavia, non sarà uno spartiacque della stagione secondo l'allenatore biancoceleste: "Ci sono tre punti in palio come negli altri match, non è uno spartiacque della stagione per una società come la nostra che ha fatto una scelta di rottura ed è in un anno di costruzione e transizione - ammette - Importante è la reazione e iniziare a gettare delle basi, trovando un minimo di solidità. Poi penseremo a giocare un calcio che ci soddisfa e che soddisfa la gente. Questa squadra ha margini di crescita enormi. Dobbiamo capire quanto ci servirà per crescere a livello individuale e collettivo".
"Immobile? Sembra stia abbastanza bene"
Buone notizie, infine, arrivano sulle condizioni di Ciro Immobile che ha saltato Bologna e i match con la Nazionale per infortunio: "Immobile da un paio di giorni si sta allenando con noi, sembra stia abbastanza bene. Stare fermo qualche giorno gli ha fatto bene".