Prosegue con difficoltà l'estate del Calcio Catania. Dopo la rinuncia di Tacopina, SIGI ha dovuto provvedere a reperire i fondi necessari per ottemperare agli obblighi d'iscrizione al campionato di Serie C 2021-2022 tramite la formula dell'azionariato diffuso.
Catania, la cronaca della giornata
Questo pomeriggio però, con una nota ufficiale sui propri canali la società rossazzurra ha comunicato di non essere riuscita a rispettare alcune importanti scadenze federali.
"Il Calcio Catania comunica di non aver potuto provvedere al pagamento di quanto previsto entro la scadenza federale odierna, a causa di un pignoramento subito per effetto di debiti pregressi; malgrado il lavoro già svolto e gli sforzi profusi, la risoluzione del problema non si otterrà in tempo. Prima della limitazione suddetta, sono stati effettuati alcuni cospicui versamenti per onorare cartelle di pagamento di elevato importo, relative ad esposizioni maturate nelle precedenti gestioni. L'ulteriore difficoltà a carico della nostra martoriata società non sarà motivo per arrendersi ma, con la caparbietà che contraddistingue il popolo rossazzurro, la sirigenza del club e SIGI continuano e continueranno a lavorare per ricostruire e ripartire da basi più solide".
Sanzioni in arrivo per il Catania
Seguiranno dunque sanzioni amministrative e di punti da scontare nel campionato ormai alle porte. Tuttavia, nello stesso comunicato, il cub siciliano ha contestualmente assicurato "in dirittura d'arrivo" l'ingresso in società di un nuovo imprenditore locale.
Si legge testualmente: "In tal senso, proseguono in questi giorni le trattative con investitori esteri ed è in dirittura d'arrivo quella con un imprenditore locale molto attivo e determinato, che con lungimiranza e passione mira a garantire un apporto per il riequilibrio economico-finanziario del Calcio Catania".
A cura di Marcello Mazzari