Si apre un nuovo capitolo nella vicenda della presunta aggressione sessuale nei confronti di una donna - che sarebbe avvenuta il 18 giugno 2017 a Mojácar, vicino Almeria - ad opera dell'attaccante del Celta Vigo Santi Mina e del difensore dell'UD Ibiza David Goldar (suo ex compagno di squadra).
La Procura di Almeria, secondo quanto riportato da Marca, nella figura del pm Miguel Blasco, ha preso oggi, 31 marzo, le sue conclusioni definitive e ha mantenuto la sua richiesta di otto anni di reclusione per il calciatore. Inoltre, l'avvocato del denunciante, Iván Bolaño Piña, ha mantenuto la sua accusa e, in realtà, ha chiesto nove anni e mezzo di reclusione per Mina e anche per David Goldar, sottolineando come, pur non avendo partecipato attivamente alla presunta aggressione, non ha fatto nulla per impedirla.
La Procura di Almeria chiede 8 anni di carcere per Santi Mina: l'accusa
Santi Mina, secondo le ricostruzioni di alcuni dei fatti, sarebbe entrato in una roulotte, insieme a Goldar, tentando di abusare sessualmente di una ragazza. La difesa di Mina ha sempre contestato le azioni compiute dal calciatore così come sono apparse in tribunale, mentre la difesa di Goldar sostiene l'estraneità del difensore agli avvenimenti di cui è accusato.
Di fatto, però, nell'ultima occasione possibile l'avvocato di Santi Mina, Fátima Magdalena Rodríguez, non ha presentato la sua relazione finale per mancanza di tempo. Semplicemente, la prossima udienza è stata fissata per questo venerdì, 1° aprile: in tale occasione, all'attaccante verrà dato il diritto all'ultima parola in quanto imputato