Una stagione iniziata malissimo e conclusasi nel peggiore dei modi. Ora la retrocessione della Sampdoria in Serie B è anche aritmetica, dopo la sconfitta per 2-0 in casa dell'Udinese. I blucerchiati, a quota 17 punti in classifica, a distanza di 13 punti dall'Hellas Verona quartultimo, a quattro giornate al termine della Serie A 2022/2023, non hanno più speranze per ottenere la salvezza (la cui corsa per le altre squadra è però ancora totalmente aperta).
Sampdoria aritmeticamente in Serie B
Una stagione da incubo per la Sampdoria, caratterizzata anche da alcune complicate vicende societarie, cominciata con cinque sconfitte due pareggi nelle prime sette giornate di campionato e l'immediato ultimo posto in classifica. I pessimi risultati hanno portato all'allontanamento di Marco Giampaolo dalla panchina blucerchiata. Dopo una gara contro un allenatore ad interim, la Sampdoria ha ingaggiato Dejan Stankovic per cercare di invertire la rotta.
Nonostante i tentativi di reazione della squadra e anche i tanti interventi nel calciomercato di gennaio, con gli ingaggi di Nuytinck, Zanoli, Lammers, Cuisance, Ilkhan, Gunter, Jesé Rodriguez e Oikonomou, la Sampdoria non è mai riuscita a uscire dalla zona retrocessione. Dopo 34 giornate sono soltanto 3 le vittorie ottenute, veramente troppo poche per sperare concretamente nella salvezza.
La Sampdoria non retrocedeva in Serie B dalla stagione 2010-2011, in cui peraltro cominciò l'annata giocando i preliminari di Champions League, dopo il campionato da sogno disputato con Luigi Delneri in panchina e Pazzini e Cassano a incantare sul campo. I blucerchiati tornarono in A immediatamente l'anno successivo arrivando sesti in regular season ma vincendo i playoff.