Ancora una volta protagonista Fabio Quagliarella, nel pareggio della Sampdoria sul campo del Milan. Vittoria soltanto sfiorata per i blucerchiati, grazie alla rete del momentaneo vantaggio di un 38enne che quest'oggi ha raggiunto la doppia cifra anche in questa stagione. Un traguardo importante, che però ancora non gli è valso il rinnovo di contratto, in scadenza al termine della stagione.
Dell'argomento ha parlato lo stesso Quagliarella ai microfoni di Sky Sport, al termine del match di San Siro: "E' una domanda che dovete fare Al presidente. Non mi ha chiamato nessuno, ma sono un professionista e vado avanti per la mia strada. Io e Ranieri nel futuro della Sampdoria? Il presidente sa quello che fa, noi siamo qui. Il mister è un grandissimo, lo dicono i suoi numeri e la sua carriera".
Numeri straordinari quelli della carriera di Claudio Ranieri, così come quelli di Fabio Quagliarella che ha raggiunta la doppia cifra per la sesta volta con la maglia della Sampdoria. Soltanto Roberto Mancini e Gianluca Vialli erano riusciti a fare meglio di lui in passato. Un risultato frutto di un impegno sempre presente e una grande voglia di migliorarsi: "E' sempre una grande soddisfazione andare in doppia cifra. Più passano gli anni e più è difficile. Sono consapevole della mia forza, mi alleno sempre e se ho l'occasione provo a fare del mio meglio".
Doppia cifra raggiunta grazie a un pallonetto beffardo all'amico Donnarumma, dopo il retropassaggio errato di Theo Hernandez: "Quando la palla è arrivata, ho dato un mezzo sguardo a Donnarumma e ho capito che potevo calciare subito. Non era facile, ma è andata bene".