Dopo le due vittorie consecutive in campionato prima della sosta, la Sampdoria è tornata in campo per gli allenamenti. Dal centro sportivo Borini, Vieira e Depaoli hanno parlato ai microfoni di Sky Sport della Serie B e degli obiettivi da raggiungere sul campo.
Sampdoria, Vieira: "Non possiamo permetterci un calo"
Ronaldo Vieira ha cominciato parlando del lavoro della Sampdoria sul campo: "Allenamento tosto? Proviamo sempre a lavorare bene. Non possiamo permetterci di calare fisicamente, quindi è tosta. C'è da lavorare per fare bene. Se siamo migliorati non è merito solo mio, tutti stanno lavorando bene".
Vieira: "Obiettivo? La Serie A"
Vieira ha proseguito parlando degli obiettivi della società da raggiungere sul campo: "Dobbiamo continuare così. Obiettivo? Puntiamo alla Serie A tramite i playoff o direttamente. Abbiamo inziato non come volevamo, ma l'obiettivo è questo. È tosta ma ci proviamo".
Sampdoria, Depaoli: "Serie B? Le partite sono più dure rispetto alla A"
Dal centro sportivo della Sampdoria ha parlato anche Fabio Depaoli, concentrandosi sulle caratteristiche che richiede la Serie B: "È un campionato più fisico e meno tattico della Serie A, le partite sono più dure. Ma mi sono adattato subito. La sfida contro lo Spezia? Noi guardiamo partita dopo partita. Gara dura contro una retrocessa. Ha giocatori forti e importanti. Speriamo di fare una grande gara per il nostro pubblico. Sarà una bella partita".
Anche Depaoli si è espresso sull'obiettivo del campionato: "La Serie A è l'obiettivo fin dall'inizio. Siamo partiti male, ma il gruppo si è ritrovato e siamo ripartiti da zero. Cerchiamo punti in ogni partita per questo obiettivo. Squadre in corsa? Sicuramente il Parma, la candidata a vincere la Serie B. Per me è la più forte. Poi dico il Palermo e il Bari. Penso non sia un peso, ma un onore giocare per questi colori e questa gente. Dobbiamo usare la loro passione e metterla in campo. Sicuramente faremo un anno alla grande".
Sampdoria, le parole di Borini
Sull'arrivo e su Pirlo ha detto: "L'ambiente fa tanto, soprattutto la tempistica di cui un giocatore ha bisogno: più ci metti ad ambientarti e più le tue prestazioni saranno infulenzate. Per fortuna io riesco a farlo velocemente. Sapevo cosa volesse da me Pirlo perché già lo conoscevo. Qui è diverso rispetto alla Turchia anche se è l'Italia. Ti devi sempre adattare e sviluppare per quello che trovi davanti a te: non può essere una catena di montaggio sempre uguale".
Ha poi aggiunto: "Sapevo quello che potesse dare Pirlo alla squadra e cosa potevo dare io nell'importanza delle partite e della continuità. In Serie B devi averla. L'obiettivo è sempre uguale: ci sono 6 partite prima di Natale e poi c'è quello che conta. A Genova, a parte portare mia figlia a scuola, mi piace fare il turista".
Sullo stadio e il derby con lo Spezia: "Marassi è una forza in più, all'inizio sembravamo un po' intimoiti, forse per l'anno precedente che è stato difficile per chi l'ha vissuto. Se alla fine del campionato ti giochi i playoff e li giochi lì è molto diverso: sai che puoi contare su tutta la città e non solo lo stadio. Se chiedi per chi tifano a Genova dicono o Genoa o Samp: non ci sono altre squadre. Il derby di venerdì prossimo? Non è quello che tutti vorremmo giocare ma sarà importante per dare continuità a noi".