I tre punti fondamentali ad allontanare la zona calda della classifica, le 100 reti in maglia blucerchiata di Fabio Quagliarella: è stata la giornata perfetta quella di ieri in casa Sampdoria, che al Ferraris ha battuto 2-0 l’Empoli di Andreazzoli. Una giornata speciale a tinte blucerchiate, che ha avuto spazio per raccontare anche di nuovi esordi.
Prima chiamata tra i grandi per Montevago: la giornata speciale di Daniele
In occasione della gara del Ferraris è infatti arrivata infatti anche la prima chiamata tra i grandi di Daniele Montevago. Attaccante, classe 2003, impegnato in questa stagione con la Primavera di Tufano, seguito con attenzione da Marco Giampaolo che, complici le assenze di Giovinco e Sensi, ha deciso di portare in panchina l’ex Palermo.
I primi passi di Daniele
Città dove Daniele nasce il 18 marzo 2003 e dove comincia a dare i primi calci ad un pallone all’età di 3 anni. L’Atletico Stella D’Oriente il club scelto per dare il via al suo percorso calcistico, club dove il Palermo lo nota e dal quale decide di prelevarlo. In rosanero chiude il suo primo anno con 18 gol all’attivo, che gli valgono il paragone con un certo Bobo Vieri.
Palermo-Genova solo andata: l'arrivo alla Sampdoria
Due anni dopo, è il 31/07/2019, arriva la chiamata della Sampdoria: per il capocannoniere del girone C dell'Under 16 i blucerchiati battono la concorrenza di Milan, Sassuolo e Bologna. Under 17 al primo anno a Genova, poi il passaggio in Under 19: 6 i gol in 16 presenze (e 860 minuti giocati) nella stagione in corso con la Primavera di Tufano, numeri e prestazioni che gli mettono addosso gli occhi di Marco Giampaolo, tornato da un mese sulla panchina della Samp.
Prime volte e gli occhi del mercato addosso
A notare la sua crescita non è stato però soltanto l’allenatore della Sampdoria: l’attaccante, in scadenza in estate col club blucerchiato, ha attirato le attenzioni di molti club in Serie A, pronti a prendere a zero il classe 2003. Lavori in corso tra la Samp e l’agente del ragazzo Vincenzo Piricò per trovare un’intesa sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno, accordo ad oggi ancora da trovare. Intanto lui pensa a fare quello che gli riesce meglio: gol e lavorare, sul campo della Primavera e su quello della Prima Squadra. Tra prime volte, nuove emozioni da vivere e un futuro da scrivere.