Sampdoria, Giampaolo: “Non rimprovero nulla alla squadra. Praet? Abbiamo combattuto per convincerlo… Ma adesso è da top club”
Un derby senza reti ed un punto che lascia la Sampdoria all’ottavo posto in classifica, a pari punti con l’Atalanta e a -3 dalla zona Europa League. “Cosa è mancato alla Samp? Ci abbiamo sempre provato a vincere la partita anche se non sempre in maniera pulitissima perché il Genoa si difendeva molto. Ci è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri e le due sostituzioni forzate non mi hanno permesso di mettere forze fresche davanti”, questa l’analisi di Marco Giampaolo al termine della gara ai microfoni di SkySport.
“Siamo arrivati alla fine con gli attaccante stanchi. Non posso rimproverare nulla alla squadra perché ci abbiamo provato. Ci siamo trovati che non eravamo invitati a quel tavolo, ma abbiamo avuto la bravura di restarci per 5/6 mesi e non vedo perché non dobbiamo provarci. L’obiettivo è sempre tenere vivo il campionato. Oggi abbiamo eguagliato il numero di punti della passata stagione, ma siamo a 7 partite dalla fine. Vogliamo arrivare fino in fondo e poi chi lo meriterà di più sarà sopra. Abbiamo cercato di trovare gli spazi tra Laxalt e Zukanovic, tra Pereira e Biraschi. Nel primo tempo Praet è stato molto bravo ad attaccare alle volte, poi gli avversari l’hanno capito e ho detto a Caprari di farlo. C’è stato un grande dispendio di energie. Forse con più brillantezza davanti potevamo fare meglio. Sono partite dure sul piano mentale e fisico. Praet? Non posso farci nulla, non è il mio ambito – ha concluso Giampaolo parlando del futuro del giocatore -. E non mi ascoltano nemmeno (ride, n.d.r.). E’ un fuoriclasse, lui lo sa. E’ un giocatore europeo, ha gamba, tecnica e forza. E’ intelligente e freddo. E’ di un livello superiore. Abbiamo combattuto molto per convincerlo… Ma in quel ruolo può giocare nei top club europei”.