Un sinistro alla Quagliarella da quaranta metri per sbloccarla, uno a giro sotto alla Sud per chiuderla. La prima doppietta tra i grandi e in maglia Samp di Sebastiano Esposito decide il match del Ferraris e regala alla Sampdoria la vittoria nel match con il Lecco.
La strada da seguire l’aveva indicata Andrea Pirlo alla vigilia. “La sconfitta di Brescia ci serva da lezione”. 3-1 al Rigamonti una settimana fa, per una Sampdoria per novanta minuti tornata apparentemente quella in difficoltà di inizio stagione. Obiettivo dichiarato, archiviare ad incidente di percorso il ko dell’ultima giornata e riprendere il cammino verso le zone più alte della classifica. Missione da compiere nonostante i tanti giocatori out per infortunio, ad aggiungersi alla lista degli indisponibili - ultimo in ordine di tempo dopo Benedetto, Pedrola e Borini - Ronaldo Vieira, rientro previsto per gennaio.
Complice anche la squalifica di Depaoli, ennesima emergenza da affrontare per Pirlo, che al posto di Vieira sceglie di schierare Giordano in mediana, con il rientrante Murru quarto di sinistra in difesa. Linea difensiva alla quale servono una ventina di minuti per prendere le misure all’attacco del Lecco, pericoloso in due occasioni dalla distanza con Ionita prima e Lepore poi: decisivo in entrambe le occasioni il coprotagonista di giornata Filip Stankovic, pronto a deviare i due palloni sulla traversa.
Un gol alla Quagliarella sotto alla Nord, un tiro a giro sotto alla Sud: davanti a Fabio, prima doppietta Esposito
Dopo un avvio in salita a trascinare la Sampdoria alla vittoria nel delicato match di Marassi è stato il protagonista di giornata Sebastiano Esposito. Con un gol per tempo l’attaccante numero sette ha steso il Lecco, decidendo la sfida contro i ragazzi dell’ex Bonazzoli. Alla Quagliarella, davanti all’ex bomber della Samp - omaggiato con una maglia speciale prima della gara - il primo gol di Esposito a Marassi.
Sebastiano fa tutto da solo, recupera palla e fa esplodere un sinistro dai quaranta metri che finisce all’incrocio. 1-0 Samp e mano all’orecchio per l’attaccante classe 2002, a sentire Marassi scandire il suo nome sotto alla gradinata Nord in festa. Poi la lunga corsa verso la panchina, per andare a festeggiare e ad abbracciare Andrea Pirlo.
Nella ripresa sotto alla Sud la rete a chiudere in anticipo la gara, un sinistro a giro sul quale Saracco non arriva. Game over al Ferraris, la prima doppietta tra i grandi e prima in blucerchiato di Esposito - tre i gol in stagione con quello nella vittoria di Modena - decide il match di Marassi. Stop di Brescia alle spalle, missione compiuta per i ragazzi di Pirlo.
Grazie alla vittoria ora di nuovo a vista playoff, zona della classifica però da non guardare, come indicato da Andrea Pirlo. Per non cadere di nuovo nello stesso errore, sentirsi tranquilli abbassando la guardia, peccando di presunzione rischiando prestazioni come quella di Brescia. Aspetto sul quale lavorare in settimana, in vista della prossima gara in casa della Reggiana. Ora però è tempo di festeggiare, per la quarta vittoria consecutiva in casa. Nel segno di Esposito, bomber di giornata alla Quagliarella, sotto agli occhi di Fabio.