Quindicesimo posto a soli 2 punti dalla zona retrocessione. La Sampdoria non sta vivendo uno periodo d'oro. Anzi. Dopo l'ottima stagione sotto la guida di Ranieri, l'arrivo di D'Aversa e la linea "green" non stanno portando i risultati sperati. Il 3-0 contro il Torino di ieri sera è solo l'ultima di tante partite deludenti.
![daversa-screen-gpo.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/daversa-screen-gpo.jpg?p=intextimg&s=c91583f05397765e8aa95d38ba7e7145)
Tanti giovani non stanno rendendo al meglio o sono alle prese con problemi fisici mentre i senatori faticano a dare il loro apporto alla causa. Candreva a parte (4 gol e 3 assist finora), gli altri giocatori più esperti sembrano spaesati.
![quagliarella-sampdoria-image.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/quagliarella-sampdoria-image.jpg?p=intextimg&s=6925a48f371deb520b933146cb3543c7)
Uno su tutti Fabio Quagliarella. Il capitano dei blucerchiati, infatti, ha trovato solo una rete in queste prime 11 giornate. Uno score non da un bomber come lui. E il dato che spaventa ancora di più è che in queste 11 partite, solo per due volte è subentrato dalla panchina.
![quagliarella_gallery_fanta_25esima.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/quagliarella_gallery_fanta_25esima.jpg?p=intextimg&s=5ce71b4d5a31a7751c0312e35388e955)
Da quando ha lasciato la Juventus, nel 2014, solo in un'altra occasione era partito così male: stagione 2019/20 (quella della pandemia). Quell'anno, per trovare la second la rete, si è dovuto aspettare fino alla 14^ giornata. Per ripartire la Sampdoria ha bisogno anche dei suoi gol.