Il Genoa e la Sampdoria sono stati ospitati questa sera a Palazzo Ducale (Genova) alla Festa dei 25 anni di ‘Stelle nello Sport’, progetto nato per promuovere la cultura e i valori dello sport. Presenti due delegazioni dei club, composte da calciatori e dirigenti.
Le parole durante l'evento
Presente anche Fabio Borini che ha risposto a diverse domande: "E' fondamentale per tutta la città di Genova, per la Sampdoria e per il Genoa, ma soprattutto per le persone che vengono aiutate a fare sport. Ormai è un'iniziativa storica, c'è supporto da 25 anni. I calciatori danno il buon esempio?
Proviamo a farlo, io avevo i miei idoli e i miei esempi da bambino. Proviamo a fare lo stesso con le generazioni future, con comportamenti, giocate in campo e iniziative come questa".
Borini ha proseguito: "L'obiettivo è arrivare ai playoff, chiaramente ogni posizione in più è qualcosa di guadagnato, per giocare in casa, avere i tifosi, avere il vantaggio del pareggio. Ma l'importante è arrivare alle gare finali con entusiasmo. A maggio sarà ancora più importante".
Infine ha parlato anche Sabelli: "Sicuramente il calcio deve portare visibilità a questi eventi. Noi da calciatori aoprattutto dobbiamo dare l'esempio. Non sappiamo quanti punti ci mancano, noi lavoriamo sempre per ottenere il massimo, ma da neopromossa credo che stiamo facendo un ottimo campionato. Io un idolo? Per la squadra lo ero già (ride, ndr). So che il tifoso genoano si rispecchia in questi valori, è importante e sono felice".
Su Gilardino: "Io sono legatissimo a lui, mi ha dato l'importanza di cui avevo bisogno. I risultati parlano per lui, è venuto a Genova e si è fatto trovare pronto, è merito suo. Se bisogna puntare su di lui per il futuro? Non sta a me dirlo, sono di parte...".