La bruciante sconfitta di Liverpool è ormai alle spalle, il Salisburgo di Jesse Marsch vuole mettere il bastone tra le ruote del Napoli. "Abbiamo una squadra giovane, il vantaggio è non avere paura quando si va in campo: vogliamo essere protagonisti", ha detto l’americano in conferenza. "La gara dello scorso marzo è sicuramente un’esperienza per tutti. Qualcosa è cambiato sia in campo che in panchina, ma siamo comunque pronti ad affrontare il Napoli, a goderci una grande partita. Firmare per un pareggio? Vorremmo prendere un vantaggio nel match di domani sera, così penseremo al ritorno al San Paolo con maggiore serenità”.
E le scorie di Anfield sono ormai lontane. "A Liverpool c’è stata un po’ di tensione, ma abbiamo imparato la lezione”, ha confessato. “Il modulo che userà il Napoli non è la cosa più importante, dobbiamo capire come vogliono interpretare la partita. Hanno alternato tanti calciatori fin qui, hanno tanta qualità in campo. Voglio eliminare Ancelotti? Non è una sfida tra me e lui, è una sfida tra Salisburgo e Napoli, quella è la cosa importante. Seguo da tanto Ancelotti, ho visto tuta la sua carriera, ma ora devo solo pensare al campo. Loro hanno grandi calciatori, soprattutto davanti, sono molto flessibili e sarà importante difendere bene su tutti loro".
Insieme a lui Max Wöber, ormai certezza della squadra targata Red Bull: "Siamo fiduciosi per il match di domani, anche se non dovessimo vincere avremmo ancora tre partite per guadagnarci la qualificazione”, dice col sorriso il difensore. “Vogliamo fare una grande partita e tenere inviolata la nostra porta, l’abbiamo preparata bene guardando tutti i match giocati fin qui dal Napoli ma ora vogliamo scendere in campo. Siamo una squadra giovane, giocare ad Anfield contro i campioni d’Europa non era facile. Abbiamo forse avuto troppo rispetto in avvio, ma abbiamo imparato dai nostri errori. Affronteremo un’altra grande squadra, ma stavolta siamo pronti”. In campo potrebbe ritrovare l’ex compagno Younes. “Amin è stato molto importante per me quando sono arrivato all’Ajax, mi ha aiutato ad ambientarmi, sarà difficile giocarci contro. Negli ultimi giorni non ci siamo sentiti, ci incontreremo sicuramente domani e parleremo".
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