14.42 - Walter Sabatini non è più il direttore sportivo della Salernitana. Confermate dunque le indiscrezioni della scorse ore, con il divorzio che adesso è stato ufficilizzato dalla società campana con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito web: "L’U.S. Salernitana 1919 e il Direttore Sportivo Walter Sabatini rendono noto di non proseguire il rapporto di lavoro per la stagione calcistica 2022-2023. Ringraziandolo per il lavoro svolto e l’impegno profuso la Società augura al Direttore Sabatini le migliori fortune professionali".
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Si va verso una clamorosa rottura del rapporto tra la Salernitana e il direttore sportivo Walter Sabatini dopo appena sei mesi. Sabatini era arrivato a Salerno durante il mercato di gennaio, diventando una delle figure chiave dell'incredibile salvezza del club campano.
Salernitana, Sabatini verso la rottura
Potrebbe incredibilmente già interrompersi il rapporto tra Walter Sabatini e la Salernitana. Il direttore sportivo della squadra campana ha infatti avuto delle divergenze nel corso degli ultimi giorni con il Presidente, Danilo Iervolino. Questi screzi avrebbero addirittura già portato ad una comunicazione formale da parte del club di interruzione del rapporto. Resta ora da capire se, altrettanto clamorosamente, ci potrebbe essere un riavvicinamento tra le parti per ricucire lo strappo o se si andrà verso una rottura definitiva. In questo senso sarà di fondamentale importanza il lavoro diplomatico di chi è vicino alle due parti nelle prossime ore.
Sabatini, insieme a Davide Nicola, è stato il principale artefice della permanenza del club campano in Serie A. Arrivato pochi giorni prima dell'inizio del mercato di riparazione, Sabatini aveva risposto portando a Salerno ben 11 nuovi giocatori. Tra questi spiccano in particolare Ederson e Bohinen, due giovani che hanno già incrementato il loro valore ed attirato l'attenzione di altri club.
Di fondamentale importanza sono stati anche gli arrivi di giocatori d'esperienza come Simone Verdi dal Torino e Federico Fazio dalla Roma. Proprio l'ex granata è stato il giocatore più decisivo, segnando gol pesantissimi, nella salvezza della Salernitana.
