Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Iervolino ha parlato delle ambizioni future del club granata e dei piani di crescita della Salernitana.
Salernitana, l'intervista di Iervolino
Per aprire la sua intervista, Iervolino ha voluto confermare la fiducia all'allenatore Paulo Sousa: "Ho parlato con lui al telefono. Firmando con noi, era stato chiaro: voleva una finestra a fine campionato per valutare la sua posizione. Legittimamente lo ha fatto. Quindi non c’è stato nessun malinteso particolare, nessuna frizione o nervi tesi. Ed è stato un motivo d’orgoglio che la squadra campione d’Italia fosse interessata al nostro allenatore. La cosa importante adesso è che Sousa sia convinto di restare alla Salernitana: io amo e proteggo chi sta con me. Lui deve solo avere fiducia nella società. Noi abbiamo una visione che viene prima di tutto, una strategia sostenibile di medio-lungo periodo. Ovviamente vogliamo continuare a crescere, un gradino alla volta, senza alimentare aspettative che possano generare delusioni. Non vogliamo la pressione di chi si pone obiettivi troppo elevati. Il campionato italiano è difficile. Era importante uscire dal guado delle ultime posizioni. La nostra aspirazione principale è mantenere la categoria proponendo un bel calcio e giocandocela su ogni campo".
Iervolino ha proseguito parlando del mercato che farà la Salernitana quest'estate: "La squadra c’è e non la smantelliamo. Con De Sanctis c’è un rapporto splendido e lavoriamo in simbiosi. Abbiamo la possibilità di valutare con calma ogni intervento e magari faremo qualche colpo. Intanto abbiamo riscattato Pirola e faremo la stessa cosa con Dia. Cercheremo di costruire il giusto mix di giovani ambiziosi e di giocatori esperti e utilissimi: pensate a Candreva. Sousa garantirà armonia e crescita".
In conclusione, Iervolino ha parlato di Dia e di altri potenziali nomi di mercato accostati alla Salernitana: "Qualcuno potrebbe portarci via Dia? Sì, c’è questo rischio: esiste una clausola di 25 milioni e non potremmo farci nulla. Noi, però, sappiamo che lui è contento di stare qui e pagheremo i 12 milioni che servono per riscattarlo. Dia ha dimostrato che talenti a volte trascurati possono rinascere a Salerno. Sappiamo che molti nostri giocatori sono seguiti da club importanti. Nella Salernitana si cresce bene. Nzola? È un giocatore eccellente, che sa fare la differenza. Piace a molte squadre".