Gol, ma partita finita. È l'episodio controverso che ha caratterizzato il finale di Salernitana-Cesena, match valido per il turno infrasettimanale di Serie B. Protagonista del "caso" è l'ex Mirko Antonucci che aveva realizzato il gol del 2-1 a tempo scaduto.
Siamo al 95° minuto, 30 secondi oltre la fine del recupero. Il Cesena batte un calcio di punizione in zona d'attacco, con la palla che finisce sulla corsia di destra da Shpendi. L'arbitro (Gabriele Scatena di Avezzano) fischia la fine, ma l'attaccante romagnolo non si accorge della fine del match e prosegue l'azione, conclusa con il tap-in di Antonucci. Il tutto, però, a partita già conclusa.
Inutili le proteste da parte della panchina del Cesena. "È finita da mezz'ora" il labiale del direttore di gara che ha richiamato i giocatori verso gli spogliatoi.
Il racconto
Finisce quindi 1-1 all'Arechi, con i granata che hanno giocato gli ultimi 45' minuti in 10 uomini a causa dell'espulsione del portiere Vincenzo Fiorillo per un durissimo intervento in uscita su Van Hooijdonk. I protagonisti del match? Daniele Verde e Elayis Tavsan, autori di due gol praticamente fotocopia con un tiro a giro dal limite dell'area di rigore.
Classifica, dunque, che non cambia in maniera considerevole: la Salernitana si porta al 14° posto, uscendo - almeno momentaneamente - dalla zona rossa. Il Cesena, invece, arriva a quota 15 punti, mantenendo la zona play-off al settimo posto.