E’ Antonio Candreva il primo calciatore a parlare nel ritiro della Salernitana. L’ex Inter sarà uno dei punti fermi della nuova stagione, dopo il grande impatto con la realtà granata (7 gol e 5 assist in 36 presenze) in quella scorsa. Per il suo cartellino è scattato l’obbligo di riscatto dalla Sampdoria, con conseguente adeguamento contrattuale.
Salernitana, le parole di Candreva
“Stiamo lavorando su quello che abbiamo lasciato lo scorso anno. Manca qualche compagno, altri sono arrivati da poco ma continueremo a lavorare – ha detto il calciatore in conferenza stampa. Le motivazioni si trovano nel migliorarsi e nel mio lavoro che mi piace tanto e che affronto come se fosse il primo ritiro, con entusiasmo e voglia di aiutare i compagni. È importante avere un’ossatura forte, è importante lavorare con gli stessi calciatori. Chi arriverà sarà messo nelle condizioni di fare bene. I calciatori più esperti devono dare una mano alla squadra. Vogliamo farci trovare pronti per giocare ovunque con la nostra identità”.
Candreva antepone la squadra a sé stesso: “L’obiettivo personale non c’è, l’obiettivo primario è quello di squadra. Sappiamo che la Serie A è sempre difficile, dobbiamo prepararci al meglio. Ci sono squadre alla nostra portata ma difficili da sfidare. Sappiamo cosa vogliamo e dobbiamo fare, con umiltà ed entusiasmo sulla strada tracciata”.
L’esterno ha elogiato anche il modo di lavorare di Paulo Sousa: “Da quando è arrivato il mister lavora bene, con voglia ed entusiasmo. Sousa è importante per noi e lo abbiamo visto nella seconda parte di campionato, dove ci siamo tolti grandi soddisfazioni, giocando alla pari con tutti, proponendo il nostro gioco. C’è ancora tanto da lavorare e siamo a sua disposizione, non c’è mai stata discussione sul suo futuro”.
A cura di Oreste Tretola