Finisce nel peggiore dei modi la stagione del Saint-Etienne. Lo spareggio per non retrocedere contro l'Auxerre è stato perso ai rigori (dopo la doppia parità maturata sia nel match d’andata che nel match di ritorno): dopo diciotto anni, i "verdi" tornano in Ligue 2, al termine di una stagione disastrosa, conclusa al terzultimo posto della regular season e chiusa con una retrocessione inaspettata.
Saint-Etienne in Ligue 2: i tifosi invadono il campo
E quando Birama Touré, dell’Auxerre, ha segnato il gol decisivo dal dischetto, che ha sancito la promozione dei suoi e la retrocessione del Saint-Etienne, i tifosi di casa sono esplosi di rabbia, invadendo il campo, scoppiando petardi e lanciando fumogeni verso il tunnel che porta agli spogliatoi, dove prontamente sono scappati tutti i giocatori. Scene tristi che rappresentano l’epilogo di un incubo iniziato ad agosto e finito oggi, nel peggiore dei modi.
Il comunicato del club, alla fine del match
Dopo il triplice fischio, è arrivato poi anche il comunicato firmato dai proprietari Bernard Caiazzo e Roland Romeyer, in seguito a questo risultato sportivo così negativo: "Condividiamo l'immenso dolore e la tristezza di tutti coloro che amano i Verdi, siano essi sostenitori o partner. Questo fallimento deve essere accettato. In quanto grandi azionisti, ce ne assumiamo la piena responsabilità. Al di là di questa terribile delusione, vogliamo ringraziare la dirigenza del club così come tutti i dipendenti e i volontari, che hanno lavorato con competenza, tenacia e dedizione, in un contesto particolarmente difficile. È con loro che si scriverà il futuro del club".
Tanta la delusione, adesso bisognerà ricostruire per tornare subito in prima divisione. Anche per questo, la stessa proprietà ha annunciato: "Tra poco annunceremo importanti novità riguardanti il futuro del club e il nostro".