Rummenigge: “Il calcio deve ringraziare la politica tedesca”
La Bundesliga è stato il primo campionato europeo a ripartire dopo lo stop a causa dell’emergenza sanitaria. Nello scorso weekend le 18 squadre tedesche sono scese in campo e tra queste anche il Bayern Monaco di Karl-Heinze Rummenigge. Il presidente dei bavaresi ha raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport com’è stato riprendere a giocare.
“Siamo orgogliosi di essere stati capaci di ripartire, ma è stato importante prendere la situazione con umiltà. Credo che il calcio debba ringraziare la politica tedesca. Siamo stati capaci di ripartire per primi, il concetto di igiene ha funzionato così come il protocollo stabilito. Pur non avendo spettatori allo stadio, tutte le squadre hanno giocato in modo normale”.
L’ex attaccante dell’Inter approfondisce il discorso sul protocollo, dando dei consigli al calcio italiano. “Penso che tutte le regole previste sono attuabili, ma i giocatori devono prenderle seriamente. In Italia è importante convincere la politica. Ha la responsabilità per l’intero popolo e ti dà fiducia solo se ritiene che tutto possa andare per il meglio”.
Proprio con i nerazzurri e il Real Madrid, il Bayern Monaco ha dato vita a un nuovo torneo a scopo benefico, l’European Solidarity Cup. “Un gesto di amicizia e solidarietà tra popoli. In Germania inviteremo circa 5000 medici, infermieri e personale sanitario per onorare il lavoro che hanno svolto. I ricavi saranno divisi in due parti tra Italia e Spagna per comprare materiale sanitario. Ancora non abbiamo fissato delle date, ma si pensa per l’Estate del 2021”, conclude Rummenigge.
L’intervista completa sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.