Insieme hanno giocato 206 partite, per questo si conoscono bene. Cristiano Ronaldo e Wayne Rooney, che ora gioca nel Derby County, hanno condiviso la maglia dello United dal 2004 al 2009. La loro ultima gara giocata in coppia non è stata fra le più felici, anzi. Dall'altra parte il Barcellona, in palio la Champions a Roma. 2-0 il risultato finale a favore dei catalani, con Messi che sale in cielo su assist di Xavi. Nel mezzo, però, il portoghese e l'inglese si sono scambiati gol e assist. CR7 è andato a segno 11 volte su passaggio del compagno, mentre il suo collega non ha sbagliato davanti al portiere su invito di Cristiano in 14 occasioni.
Anche Ronaldo, così come tutta la Juventus, sta vivendo il periodo di quarantena. Lo sta facendo in Portogallo, nella sua Madeira, dove è vicino anche alla madre colpita da un ictus lo scorso 3 marzo. La routine sarà sempre la solita, fatta di sei micro-pasti salutari al giorno e cinque sonnellini. Lo sa bene Rooney appunto, che intervistato dal The Times, ha raccontato un simpatico aneddoto sull'amico ed ex compagno: "Con Cristiano, quando sono arrivato allo United, eravamo soliti andare alle partite e agli allenamenti insieme. Ricordo che, la sera prima di un match, si è voluto fermare al McDonald perché voleva un Big Mac".
La passione per gli hamburger
Strano per uno impeccabile come lui: "Ma stava cercando di ingrassare perché era molto magro - ha spiegato Rooney - stavo guidando la macchina e sono stato costretto a passare attraverso il drive-through per procurargli il Big Mac". Non è un mistero la passione di Ronaldo per gli hamburger. Nei primi tempi in cui giocava allo Sporting, la vita non era semplice. Aveva dodici anni ed era senza soldi, lontano dalla famiglia. A salvarlo ci pensava spesso la signora Edna, che gli dava da mangiare gli hamburger avanzati del McDonald.
Anche Alex Morgan, campione del mondo di moto d’acqua tra gli anni ‘80 e 2000, nonchè "insegnante privato" di CR7 ai tempi del Real, ribadì il concetto. Ronaldo e Rooney allo United hanno vinto tre Premier consecutive. Insomma, gli hamburger hanno portato più che bene.
