Non aveva nemmeno le scarpe e gli avevano proibito di fare gol. Ma Ronaldinho è sempre Ronaldinho. Anche dal carcere paraguayano, dove l'ex Milan e Barcellona si trova dall'inizio della settimana insieme al fratello Assis per una faccenda di passaporti falsi.
La grande occasione? Il torneo di calcetto, naturalmente. Secondo quanto riportato dalla testata locale ABC Color, il piccolo penitenziario è salito alla ribalta grazie al debutto di Dinho nella competizione, con tanto di foto e video su Twitter. Si dice che alla vigilia del match, per rendere la sfida equilibrata, il patto fosse 'vietato segnare': tentazione irresistibile, per il Pallone d'oro 2005, che ha letteralmente dominato l'incontro. 5 gol, 6 assist e 11-2 finale per la sua squadra.
Aiuto inatteso, le scarpe prestategli da uno dei poliziotti: Ronaldinho non si sarebbe certo immaginato di vincere l'ennesimo trofeo tra le mura di un carcere. Ma anche oggi, nonostante la Corte d'Appello di Asuncion abbia respinto l'istanza relativa alla sua scarcerazione, l'ex fuoriclasse brasiliano è riuscito a trovare il sorriso tra i nuovi compagni di squadra.
