Alla fine Alessio Romagnoli ha realizzato il suo sogno, così ha detto subito alla stampa all'inizio della sua conferenza di presentazione da nuovo giocatore della Lazio.
L'ex capitano del Milan, squadra con cui ha giocato nelle ultime sette stagioni e da cui arriva a parametro zero, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ufficiali ai tifosi biancocelesti davanti ai giornalisti presenti. "Credo si sia realizzato il mio sogno. Indossare la maglia della Lazio per me vuol dire coronare quello che sognavo da bambino", ha esordito il difensore.
Nesta all'inverso, ma la 13 resta sulle spalle
"Sin da bambino andavo allo stadio, mio padre è della Lazio e mia nonna a cui ero tanto legato era Laziale. Significa indossare la maglia tanto sognata". Una maglia che sarà la 13, le analogie con Nesta vista anche la carriera di Romagnoli è semplice. "Me la porto dietro da tanti anni. Io penso che Nesta sia stato il più forte difensore di tutti i tempi, nessuno sarà mai come lui per quello che ha rappresentato alla Lazio e al Milan".
"È un qualcosa di irripetibile. Indossare la sua maglia e il suo numero è emozionante, l'ho indossata al Milan e ho l'onore di farlo qui. Cercherò di fare del mio meglio".
Il pressing dei nuovi compagni
Romagnoli, poi, ha confessato chi lo ha pressato davvero per arrivare a vestire subito la maglia biancoceleste. "Ciro mi ha massacrato di chiamate, così come Danilo (ride, ndr). Sentire il calore dei compagni è stato spettacolare, così come è stato determinante l'affetto i tifosi, che mi hanno voluto e hanno fatto vere e proprie dichiarazioni d'amore. Era impossibile non accettare, anche se per me è stato impossibile non andare a Milano ai tempi del trasferimento al Milan".
"Ho sempre parlarto con Igli Tare per arrivare alla Lazio, ho sempre detto di voler giocare qui e penso di esserci all'età giusta. Sto superando una pubalgia e presto darò il 100%, anzi di più. Toccherà a me restituire l'amore e l'entusiasmo di tutta la piazza. Ai tifosi voglio dire questo: solo insieme potremo raggiungere i risultati, siete una parte fondamentale di questa famiglia, avanti insieme", ha concluso il difensore.
