La convocazione contro la Cremonese in Coppa Italia è stato il vero primo assaggio di ritorno. A casa, all'Olimpico, con quel coro tutto suo che si è subito alzato dagli spalti insieme agli applausi da parte di chi non vedeva l'ora di rivederlo con la squadra. In quella fredda serata di inizio febbraio proprio il riscaldamento di Gini Wijnaldum e il suo nome di nuovo in distinta sono state le emozioni più forti di un quarto di finale di Coppa Italia finito con l'eliminazione della Roma dalla competizione. Ma ko a parte, da quel momento è partito il conto alla rovescia. E ora l'olandese è davvero tornato.
Al Via del Mare, contro il Lecce, Gini Wijnaldum è tornato in campo. E' entrato all'84' al posto di Matic. Centottantuno giorni dopo la sua prima e finora unica apparizione in Serie A. Quasi sei mesi esatti dopo i 12 minuti giocati in trasferta contro la Salernitana alla prima giornata di campionato.
Wijnaldum nel post: "Servirà tempo per tornare ai miei livelli"
“Sono molto felice, già lo ero quando ho ripreso ad allenarmi con la squadra - ha dichiarato Gini Wijnaldum nel post gara ai microfoni di Sky -. Mi sono sentito di nuovo un giocatore e ora ancora di più. Sto abbastanza bene, non sono ancora al livello ottimale ma è normale. Servirà del tempo per tornare ai miei livelli ma sono sulla strada giusta, devo solo pensare a lavorare.
Il calcio italiano? Ho giocato pochi minuti ma la sensazione è che sia un calcio molto tecnico e squadre molto tattiche. E' difficile segnare perché tutte le squadre sono molto organizzate. A fine stagione spero di poter dare un’opinione più dettagliata perché giocare e guardare sono cose diverse”.