Nicolò Zaniolo torna a segnare e ad esultare con la maglia della Roma, 400 giorni esatti dopo l'ultimo gol segnato in campionato alla SPAL nel 2020.
Il talento giallorosso ha segnato il gol del 2-0 al 65' della gara di ritorno di Uefa Conference League contro il Trabzonspor.
Lacrime di gioia
Pallone in profondità, Zaniolo lo difende dal tentativo di disturbo di Trondsen e infine la conclusione vincente che si infila tra le gambe do Cakir. Poi le lacrime nell'esultanza che precedono l'abbraccio dei suoi compagni e di tutto il pubblico dell'Olimpico per il primo gol del classe 1999 alla terza partita stagionale dopo il rientro dall'infortunio al legamento crociato subito in Nazionale. Un gol che di fatto archivia il discorso qualificazione in favore dei giallorossi.
Al 79' arriva anche la standing ovation dell'Olimpico per Zaniolo, con Mourinho che decide di concedergli la passerella da parte dei tifosi giallorossi con la sostituzione e l'ingresso di El Shaarawi, che pochi minuti dopo trova il definitivo 3-0.
Dopo il ritorno in campo nella gara d'andata in Turchia e la vittoria contro la Fiorentina in campionato in cui è stato espulso per doppia ammonizione, ecco la prima rete stagionale. In attesa della lista dei convocati di Mancini che uscirà domani.
"Credo sia un nuovo inizio"
“Ho pensato a tante cose a tutto il percorso che ho fatto: tutti i giorni a vedere dalla tribuna i miei compagni in campo, i tifosi che non hanno mai smesso di incitarmi e incoraggiarmi. Mi stanno passando tante cose in testa, ma la più importante è la felicità. Sono felicissimo. Credo sia un nuovo inizio. Ringrazio la mia famiglia e tutte le persone che mi sono state vicino nei momenti difficili e nei giorni più bui. Ringrazio lo staff, il mister, la società per la fiducia che mi stanno mostrando. Ringrazio tutti”, ha dichiarato Zaniolo a Sky Sport.
Su Mourinho: “Mi ha dato una carica incredibile sin dal primo giorno, è un tecnico fantastico, ci mette in testa ogni giorno la mentalità vincente. Quando sei in difficoltà e vedi Mourinho hai una carica in più, così come vedere questi tifosi”. E sul ritorno in Nazionale: “Ho letto che c’è questa possibilità e sono felicissimo perché vestire la maglia dell’Italia da campione d’Europa in carica è bellissimo, fa bene per la mia autostima. Sono felicissimo e non vedo l’ora di raggiungere i miei compagni in Nazion