Se parli di Roma c'è il parere di una persona sola che non può proprio passare inosservato: è quello di Francesco Totti. L'ex capitano giallorosso è intervenuto a Radio Radio dando la propria opinione sulla possibile trattativa per un inserimento di Dan Friedkin (la sua storia) all'interno della società gestita da James Pallotta: "Spero che arrivi, metta tanti soldi e porti la squadra a vincere tutto il possibile, senza nulla togliere a Pallotta. Ma dubito che lo faccia: una volta che metti le mani dentro capisci cosa c'è nella Roma".
Su un suo ritorno in giallorosso in caso di cambio di proprietà, Totti risponde così: "Mi metterebbero in difficoltà ma direi di no, vado avanti per la direzione che ho intrapreso. Voglio fare una nuova esperienza e cimentarmi nel mondo dello scouting". Una nuova avventura che lo sta coinvolgendo al 100%: "Mi piacerebbe far crescere giocatori italiani e stranieri e portarli più in alto possibile. Penso di avere abbastanza esperienza per fargli capire cosa sia la realtà calcistica. Tra questi c'è anche mio figlio Christian, non avrei problemi a dirgli che il calcio non è la sua strada. Ma vedo che fa le cose con entusiasmo e quando fai qualcosa che ti piace, è tutto più semplice. E' un ragazzo buono, io alla sua età ero più paraculo".
Christian, sì, ma anche Nicolò Zaniolo, indicato da più parti come l'erede di Francesco Totti: "Sarebbe bene per lui che si evitassero i paragoni con me. Se continuerà a fare bene come sta facendo, potrà usufruire di tutto quello che il calcio gli può riservare. Facciamolo crescere tranquillo. Spero possa rimanere a lungo alla Roma, anche se non credo sarà così".
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