Non è cominciata nel migliore dei modi la nuova stagione della Roma. Il club giallorosso, fermato all'esordio sullo 0-0 dal Verona, rischia infatti una clamorosa sconfitta a tavolino a causa di un errore nella compilazione della lista dei 25 giocatori abilitati a prendere parte al match.
Amadou Diawara non è infatti stato inserito nell'elenco dei 25 calciatori consegnato alla Lega prima dell'inizio del campionato, nonostante sia stato regolarmente messo in distinta e abbia giocato nel centrocampo giallorosso durante la sfida contro i gialloblù.
Questa dimenticanza potrebbe essere dovuta al fatto che il calciatore fino allo scorso anno era un Under 22 e quindi all'interno della cosiddetta "Lista B" riservata ai giocatori di quell'età: quest'anno però non esistono più le due liste, ma soltanto una unica composta da 25 giocatori e all'interno di questa non era presente il nome di Diawara.
Secondo la Roma si tratterebbe soltanto di un errore formale, che non cambierebbe nulla ai fini del risultato sportivo, visto che la squadra aveva ancora 4 slot liberi all'interno della lista dei 25 calciatori. La tesi difensiva del club giallorosso è quella di un errore fatto in buona fede e non di un tentativo di aggirare il regolamento.
A questo punto la palla passa al Giudice Sportivo che si esprimerà sulla questione, ma esiste il rischio che il Verona si veda assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino a causa di questa irregolarità da parte della società giallorossa.
Esiste un precedente molto simile, che risale al 30 agosto 2016: in quella occasione il Sassuolo si vide assegnare la sconfitta a tavolino contro il Pescara, per aver comunicato l'inserimento di Antonino Ragusa all'interno della lista soltanto tramite mail ordinaria e non attraverso la posta elettronica certificata, come indicato dal regolamento. Il calciatore scese poi in campo regolarmente, di fatto condannando la propria squadra alla sconfitta, dal momento che la Lega non lo considerava all'interno della lista dei 25 autorizzati a giocare.