Roma, Pastore si presenta: “Vogliamo giocarcela con la Juventus. Sul PSG…”
Completate le visite mediche a Villa Stuart, Javier Pastore si presenta ai tifosi della Roma e alla stampa nel centro sportivo di Trigoria: “Ho scelto la Roma perché è una grande squadra che sta crescendo tanto. Con Monchi parlavamo già da un paio di mesi. È una bellissima squadra e una bellissima città. Avevo tanta voglia di tornare in Italia”.
Queste le parole dell’ex giocatore del Psg, che fissa i primi obiettivi di stagione: “Il calcio italiano l’ho seguito sempre. La Juventus ha una squadra molto forte, ma in questi ultimi due anni ha fatto più fatica. La Roma e il Napoli si sono rinforzate. È normale che un giocatore quando gioca a calcio vuole vincere. Non voglio rimanere al quarto o terzo posto. Speriamo di arrivare vicino alla Juventus fino alle ultime tre giornate per giocarcela. Gli obiettivi sono quelli di adattarmi alla squadra, la stagione è lunga ma spero di fare meglio”.
“Voglio essere più importante – ha proseguito – adesso comincerò con tutti i miei compagni per provare a fare bene. I miei compagni sono arrivati in semifinale di Champions League, vogliamo rifarlo anche quest’anno e fare ancora meglio”.
“Ho sensazioni belle. Il tifo qua è molto caldo. Non mi aspettavo così tanta gente come ieri in aeroporto. Mi mette tanta voglia per fare bene e per cominciare l’anno alla grande. Sono arrivato in una città dove il tifo si sente tanto.
Sulla sua precedente esperienza al PSG: “Sono felice della carriera che ho fatto. Sono arrivato al Psg quando ancora non aveva ancora vinto tanto. Ho vinto 19 titoli lì. Sono arrivati giocatori forti. Uno dei motivi per cui sono partito da Parigi è per sentirmi di nuovo importante in una squadra. Al Psg la concorrenza non è giusta, giocano quelli che devono giocare. Gli ultimi che arrivano, dopo quattro anni ho iniziato a giocare di meno. Ogni allenatore ha i suoi gusti. Neymar gioca per forza perché è un fenomeno. Io sono venuto a Roma per sentirmi importante, questa è la cosa che conta”.
Sulla sua posizione in campo invece lascia libera scelta a Di Francesco: “Il ruolo lo deciderà l’allenatore. Io mi presenterò all’allenamento e mi allenerò al meglio. Con Di Francesco ho parlato più volte, penso che voglia farmi giocare mezzala. Non mi ha indicato un ruolo specifico, sono disponibile a giocare dove vuole. Il mio ruolo dipende dai compagni con cui giochi in campo. Ho fatto sia il trequartista che l’ala”.
“Sabatini mi conosce bene, ogni volta che ha parlato di me ha detto cose belle. Lui mi ha portato qui in Europa. Non soffro la concorrenza, anzi mi migliora. Tutti mi hanno parlato bene di Monchi, è una persona giusta e che lavora molto bene. Ovunque è stato ha fatto delle grandi cose”.
“Ci sono grandi giocatori qui – ha concluso – ma la forza della Roma è la squadra. Il capitano ha fatto delle grandissime partite. Avere un attaccante come Dzeko è importantissimo. A me piace sempre capire come gioca ognuno, per provare ad aiutarli al massimo. Nella scelta finale mi ha aiutato anche la mia famiglia. È stata molto felice di questa opportunità”.