Durante la conferenza stampa di oggi, in cui il ds Petrachi si è sfogato senza mezzi termini, la Roma ha presentato i suoi tre nuovi acquisti. Carles Perez, Gonzalo Villar e Roger Ibanez si sono infatti sottoposti alle domande dei giornalisti presenti a Trigoria. A cominciare dall’ex Barcellona: “Essere qui non è un passo indietro per la mia carriera, cambiare paese e cultura è come una sfida” ha affermato Perez. “Non pretendo di essere titolare da subito, devo prima dimostrare di meritarmelo”.
“Barcellona il passato, ora penso alla Roma”
“La Roma l’ho sempre vista come un grande club, e la mia chiacchierata con Fonseca è stata decisiva. Mi ha detto quello che avrei potuto fare, e sono molto soddisfatto della mia decisione. Quando ho parlato al telefono con l’allenatore mi ha detto che in Serie A c’è molta aggressività in marcatura. È vero, l’ho subito provato all’esordio. Se penso già a tornare a Barcellona? Io sono venuto qui per crescere, ho un contratto di 4 anni e mezzo e darò tutto per la Roma. Il Barça ora è il passato” ha concluso Carles Perez.
Villar: “Per questo trasferimento ho perso due chili”
Parola poi a Gonzalo Villar: “Qui abbiamo ricevuto tutti una splendida accoglienza, e questo ci aiuterà per il nostro ambientamento. Ho voglia di lavorare, sono in un grande club e avere pressione è normale. Chi non la sa gestire può anche fare altro. Il ruolo in cui mi sento più adatto è in mezzo al campo, da numero 8 e con un mediano difensivo vicino. Però in carriera ho occupato posizioni diverse a centrocampo. Vengo da una squadra di seconda divisione spagnola e questo è un grande salto, ma mi sento pronto e fiducioso. A causa di questo trasferimento ho perso due chili. Sono stati giorni strani e frenetici, e l’operazione non riusciva a chiudersi. Alla fine per fortuna è andata bene…”.
Ibanez: “C’è concorrenza, ma voglio dimostrare quanto valgo”
Infine, è toccato a Roger Ibanez presentarsi: “Questo è un grande gruppo, tutti ci hanno accolto bene. Avrò molta concorrenza qui, ma voglio trovare un po’ di spazio e darò il mio meglio. Sono un centrale veloce e con un buon salto, anche giocare palla al piede mi piace. Dovrò dimostrare tutto sul campo. Sabato sfideremo la mia ex squadra, l’Atalanta, e la conosco bene. Sono stato lì per un anno. Con Fonseca non ho parlato della sfida, ma sono d’accordo con le cose che ci ha fatto vedere. Sarà una partita difficile, uno scontro diretto, ma ci stiamo preparando nel miglior modo possibile”.