Dopo la vittoria dell'Atalanta contro il Sassuolo continuano gli ottavi di finale di Coppa Italia. Nel prepartita del match tra Roma e Cremonese il general manager giallorosso Tiago Pinto è intevenuto ai microfoni di Mediaset.
LEGGI ANCHE: Roma, Pinto: "Renato sarà sempre il mio pupillo, di Bonucci non parlo"
Roma, le parole di Tiago Pinto
Il general manager della Roma ha iniziato parlando della Cremonese: "Questa è come una partita contro la Juventus, è come una finale: la coppa è così. Ci vorrà la massima serietà possibile per cercare di andare avanti nella competizione, quello che è successo l'anno scorso è successo, non possiamo avere questo tipo di memoria".
Sull'interesse per Huijsen ha aggiunto: "Ogni tanto penso di parlare bene italiano, magari non lo è. Mi fate sempre le stesse domande e ho sempre detto di voler portare un difensore centrale in Serie A, ma anche che abbiamo posto in lista solo per dei giovani e che abbiamo problemi con i margini dei trasferimenti economici. Il mio lavoro alla Roma è sempre stato così e non mi sono mai lamentato, ho sempre portato a casa soluzioni interessanti. Anche a gennaio, penso a Sergio Oliveira o Llorente o altri. In portoghese diciamo che fare le cose bene e velocemente è impossibile, io lavoro per fare il meglio a Roma nelle condizioni in cui sono".
Chiosa finale sul suo futuro: "È il mio lavoro, non me ne lamento. Sono in contatto ogni giorno con agenti e altri colleghi, questo è il momento di essere più attivi, è tutto più stressante ma va bene così. Il mio futuro? Se va tutto bene dopo la partita torno a casa...".