Quarto posto solitario in classifica e piena zona Champions League dopo la vittoria di Udine. La Roma si avvicina al big match del prossimo turno contro il Napoli con grande fiducia. Momento positivo per i giallorossi, attesi da quello che a tutti gli effetti può essere definito come uno scontro diretto per la qualificazione alla massima competizione europea per club. Alla vigilia della gara è intervenuto in conferenza stampa Fonseca, presentando la sfida e spiegando il momento attuale della sua squadra: "Ancelotti è un grandissimo allenatore che ha vinto in tante squadre. Lo stimo molto, è un uomo molto serio e onesto, mi piace. Spero che domani possa far parte della partita. Per me domani è importante che la squadra abbia un atteggiamento positivo. Se giocheremo come le ultime due, penso che andremo vicini a vincere molte partite. Questa per me è la cosa più importante. Non so se sia uno scontro diretto, penso solo alla partita di domani e non guardo oltre. Sicuramente giocheremo contro una squadra molto forte". Riguardo agli episodi arbitrali che hanno coinvolto il Napoli, Fonseca si è espresso così: "Non commento le opinioni del presidente del Napoli. Ci sono stati tanti errori, ma credo che tutti facciano il meglio per non sbagliare. Spero che domani a fine partita non si parli dell'arbitro".
Fonseca si è soffermato anche sulle prestazioni di alcuni singoli e sulle possibilità di vederli in campo domani: "I problemi di Pastore erano molto chiari, era solo una questione fisica. Adesso sta bene e sta giocando bene in quella posizione. Cetin è un bravo ragazzo che ogni giorno impara qualcosa. Anche lui è una possibilità per domani, vedremo. Non so se Mancini giocherà in difesa o a centrocampo, è presto per parlarne. Spinazzola sta bene, a Udine è rimasto fuori per una mia scelta tecnica. Smalling è stato indicato la prima volta da Petrachi: si sta adattando e sta giocando bene, è molto importante per noi. Il direttore è una presenza costante nei nostri allenamenti, è esigente e molto positivo: è importantissimo averlo al nostro fianco".
Infine l'allenatore giallorosso ha parlato dei frutti che sta raccogliendo la squadra del suo lavoro: "Non è importante Fonseca o i giocatori, ma la Roma. Chiaramente mi piace che la squadra abbia molto la palla, lavoriamo per questo. Ma la cosa più importante è che dobbiamo essere una squadra ambiziosa, forte, che lotta fino alla fine. La mentalità è la cosa più importante. Domani non aspetteremo bassi il Napoli, la nostra idea è sempre quella di restare corti e difendere lontano dalla porta. Lo faremo anche contro una squadra così forte".
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