Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A. La prima gara in programma è quella tra la Roma e il Genoa. La squadra giallorossa, cerca la terza vittoria di fila, dopo aver battuto Cagliari ed Empoli.
Nella lista dei convocati non sarà presente Lorenzo Pellegrini, ancora indisponibile a causa di un problema fisico. Lo ha annunciato Josè Mourinho in conferenza: "Non è ancora pronto per giocare".
Su Zaniolo e il mercato
Tra i temi all'ordine del giorno, c'è sicuramente il futuro di Nicolò Zaniolo. Nei giorni scorsi, Tiago Pinto non ha chiuso alla possibile partenza del classe 1999:
"Le sue parole sono assolutamente normali. È difficile per un dirigente onesto e diretto, uno che non vende fumo, dire che un calciatore resterà al 100% anche nella prossima stagione. Potrebbe avere effetti negativi anche sul calciatore stesso. Per me la parola d'ordine deve esser maturità, da tutti i punti di vista". Sempre sull'ex Inter primavera, Josè Mourinho ha le idee chiare: "Se vogliamo continuare a migliorare, i calciatori importanti devono restare sempre con noi. E lui come minimo sarà un nostro giocatore fino al 2024".
Poi un commento sul mercato giallorosso: "Sono contento del mercato. Oggi siamo più forti dello scorso 31 dicembre".
"Sarà una partita difficile"
Non solo mercato, ma anche campo. Il prossimo avversario sarà il Genoa di Blessin: "Sarà una partita difficile, il Genoa hanno cambiato allenatore e tanti giocatori in questa finestra di mercato. È complicato capire in anticipo che avversario troveremo in campo e se il Genoa ripartirà dalla prestazione offerta con l'Udinese. La cosa più importante per noi è giocare in casa e vogliamo prenderci la terza vittoria consecutiva davanti i nostri tifosi".
Oltre alla prossima sfida in programma, José Mourinho si è anche soffermato sugli obiettivi stagionali. "Vincere una Coppa o qualificazione in Champions League? È difficile. Finché sarà possibile, proveremo a raggiungere entrambi gli obiettivi. Vogliamo dare tutto in ogni competizione e continuare a lottare per arrivare quarti. Andare in Champions League sarebbe importante dal punto di vista economico e anche per il prestigio, ma vincere una competizione è come un virus positivo. Cambia il tuo modo di essere, di pensare, di gestire le emozioni e definire i tuoi progetti. Vincere è una cosa fondamentale, sarebbe molto importante riuscirci".