La Roma per la prima volta in stagione batte al Bodo. Il quarto tentativo è quello buono e soprattutto è il più importante. Decisivo il 4-0 dell'Olimpico grazie anche uno straordinario Zaniolo e in generale a una prestazione corale di ottimo livello.
Le parole di Mourinho
"Stare in semifinale era la cosa più importante, ma il modo con cui abbiamo giocato dal primo minuto tra intensità e uscita palla. Già sul 2 o 3 a 0 sentivo che avremmo vinto" ha commentato a SkySport José Mourinho dopo la partita.
L'allenatore della Roma ha poi proseguito: "Ero fiducioso anche dopo la partita d'andata. Ho sempre avuto la sensazione che eravamo superiori. Il merito è stato quello di concentrarsi sul campo. È inaccettabile vincere contro di loro solo alla quarta sfida, ma questa è quella che contava".
Un passaggio del turno vissuto da uno stadio Olimpico sold out: "Sono fantastici i tifosi con la squadra. Questa empatia è molto positiva. Adesso andiamo a Napoli contro una squadra che vuole vincere per vincere lo scudetto e noi per arrivare quinti".
Mourinho poi analizza la sfida e il periodo dei giallorossi: "Giocare bene e vincere è perfetto, è fantastico. Giocare bene e perdere non mi piace, piace solo a quelli che si difendono con la filosofia che ho una certa mentalità. Noi giochiamo meglio di quanto dica la gente. Ho rivisto la partita contro la Salernitana nel mio ufficio e nel secondo tempo abbiamo giocato veramente bene. È facile dire solo che abbiamo carattere e che non perdiamo da tempo perché abbiamo mentalità, in verità giochiamo bene. Oggi non c'è stata storia e ai giocatori all'intervallo ho detto ai ragazzi che non dovevamo umiliarli, ma continuare a dominare la partita. Poi è normale che con il tempo e con la stanchezza si abbassasse il baricentro e si giocasse con l'orologio. È duro giocare di giovedì e poi pochi giorni dopo, ma siamo noi l'unica italiana in corsa in Europa".
Mourinho poi si sofferma sulla prestazione di Zaniolo: "Zaniolo vende sempre. Si parla troppo di lui se gioca o no, se è infortunato o se è in panchina. Sarebbe meglio per lui, per la Roma e per il calcio italiano che cerca giocatori di qualità lasciarlo tranquillo. Io sapevo perfettamente che oggi lui era fondamentale per attaccare la profondità e lo ha fatto molto bene. Sicuramente domattina sarà nelle prime pagine".