Una vittoria importantissima per la Roma di José Mourinho, che vince il primo round della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen grazie alla rete di Edoardo Bove. L'allenatore giallorosso ha commentato la prestazione ai microfoni di Sky Sport nell'intervista postpartita.
"Come si reagisce con così tanti infortuni? E' tutto merito dei ragazzi, hanno questa mentalità, questa voglia, questa empatia, una parole che ripeto tante volte. Hanno senso di responsabilità e vogliono fare tutto per fare felici i tifosi. Oggi da Trigoria allo stadio l'entusiasmo che la gente ci ha dimostrato lo sente anche uno come me, lo senti dentro. I ragazzi hanno risposto bene in una partita non facile, era difficile soprattutto mentalmente contro di loro. Era difficile rimanere concentrati, ma i ragazzi sono riusciti a vincere il primo tempo di questa semifinale", ha detto Mourinho nell'intervista a Sky Sport.
Ancora Mourinho: "Bove è un ragazzo con un'educazione estrema, anche una formazione intellettuale e accademica, per merito suo e dei genitori. L'anno scorso entrava a 5 minuti dalla fine, quest'anno invece a 20-30, poi a giocare da titolare. Crescendo sempre di più. Io ho fatto il mio lavoro aiutandolo a crescere, ma per essere il ragazzo che è deve avere una famiglia di livello".
José Mourinho ha chiuso la propria intervista a Sky Sport parlando della gestione degli infortuni: "E' dura per me e per tutti, gestire i giocatori con la paura che si facciano male, però menomale, non c'è stato niente di grave. Non ho ancora parlato con nessuno, ma alcuni giocatori giovedì prossimo potrebbero avere più minuti per noi".
Mourinho in conferenza stampa
"La semifinale non è mai facile dal punto di vista emozionale. Pensare a un risultato più grande era impossibile perché le squadre sono equilibrate. Non abbiamo concesso tanto, abbiamo controllato abbastanza bene le loro uscite in contropiede, che è un loro punto di forza. Abbiamo fatto un gol che ci dà un piccolo vantaggio. Siamo consapevoli delle nostre forze e dei nostri problemi con gli infortunati e gli infortunati 'a metà' come Dybala e Wijnaldum. E' importante mettere tutto questo in campo: emozione ed emozione controllata.
L'emozione da vivere è quella dei tifosi. Anche oggi li ho visti. Pensavo che la semifinale dell'anno scorso contro il Leicester fosse una cosa unica invece no perché oggi era ancora più forte. Ho detto negli ultimi giorni: 'Attenti perché bisogna controllarsi a livello emotivo'. Questo ti dà controllo tattico ed equilibrio. Abbiamo vinto questo primo tempo contro una squadra molto brava perché abbiamo fatto una buona partita. Quanto potranno giocare Dybala e Wijnaldum dal 1' e Smalling? In questo momento non penso che Smalling possa giocare giovedì.
Sta lavorando benissimo, chi lavora con lui sta dando il massimo ma ho i miei dubbi che possa arrivare a giovedì. Gini e Paulo? Non ho parlato con loro dopo la partita ma spero che domani mi dicano di aver avuto sensazioni positive. Se sarà così significa che magari domenica possono giocare e anche giovedì più minuti ancora. El Shaarawy anche sta lì, nei limiti, per poter aiutare giovedì ma in questo momento giocano Mancini, Pellegrini, Cristante che sono la base. Mancato deferimento di Serra? Nessun commento. Il futuro di Serra non mi dice niente. Se smette di essere un arbitro o diventa un arbitro top mi è completamente indifferente. La situazione con lui è finita lì".